Momento difficile per la Forza e Costanza. Dopo la morte di Luigi Manenti, un altro collaboratore, Enrico Moretti, è scomparso lasciando nel dolore la società martinenghese che l’ha ricordato con un post su Instagram:

“Grazie Enrico. Un’altra cara persona ci ha lasciato. Sabato 21 marzo il nostro Enrico Moretti è stato strappato dall’amore dei suoi cari e dal grande affetto della nostra Società. È doveroso, seppur difficile, in questo momento in cui non è possibile stringersi per salutare un amico, ricordare la figura, pur sapendo che questo clima assurdo, che ci frastorna, non ci rende consapevoli fino in fondo di ciò che accade.
Il legame tra Enrico e la Forza e Costanza trova origini talmente profonde che diventa difficile inquadrarlo: è stato giocatore, allenatore, dirigente, magazziniere interpretando i ruoli, soprattutto quelli fuori dal campo, con la stessa attenzione, passione e discrezione, preferendo il profilo basso e il sorriso, senza mai andare oltre al proprio ruolo seppur la lunga appartenza avrebbe potuto consentirglielo.
A lui piaceva parlare dei suoi trascorsi, dei metodi di questo e di quell’allenatore,  con cui aveva condiviso dei percorsi, dei ragazzi visti passare e magari di qualche rammarico per non poterli vedere con la maglia della Prima Squadra, per questo o quel motivo, delle soddisfazioni e delle delusioni sportive. Enrico era quello che con dedizione seguiva il noioso lavoro del magazzino, quello che se c’era un bisogno dell’ultimo istante sapevi che non avrebbe detto no, perché sapeva che nelle squadre di calcio esiste il contrattempo. Metteva al centro i ragazzi, le formazioni della ” Forza” per cui il suo essere al servizio era probabilmente la più grande gratificazione.
Ciao Enrico, ti salutiamo con grande dolore, senza il tempo di un abbraccio ma sicuri che ovunque tu sia, ora, sul tuo volto sia tornato il sorriso dei buoni. Grazie di tutto”.