Come riportato dai canali ufficiali, negli ultimi mesi il rapporto tra ASD Calcinatese e Comune di Calcinate ha subito un progressivo e profondo deterioramento, sfociando in una situazione di evidente criticità istituzionale. A partire dall’estate 2025, a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le delibere di concessione degli impianti sportivi in favore dell’Asd, l’Associazione si è trovata a operare in un contesto di incertezza gestionale, assenza di interlocuzione stabile e mancanza di chiarezza sulle condizioni di utilizzo delle strutture sportive comunali, nonostante il ruolo storico e il radicamento territoriale della ASD. Nel tempo, a tali difficoltà si sono aggiunte: comunicazioni tardive o incomplete, decisioni assunte senza un reale confronto con l’Associazione, una gestione dei rapporti che ha inciso negativamente sulla programmazione sportiva, educativa e sociale della ASD. Questo quadro ha costretto l’Associazione, suo malgrado, a tutelarsi nelle sedi opportune, ricorrendo a strumenti formali che nulla hanno a che vedere con lo spirito collaborativo che da sempre caratterizza la ASD Calcinatese.
In questo contesto già compromesso, il mancato invito dell’ASD Calcinatese al Villaggio di Natale 2025, evento promosso dal Comune con il coinvolgimento di numerose realtà associative locali, rappresenta un segnale esterno e simbolico di una frattura ormai evidente nei rapporti tra l’Associazione e l’Ente. “Non si tratta di un episodio isolato o di una semplice svista organizzativa, bensì dell’ennesima manifestazione di una progressiva esclusione della ASD dai momenti di vita pubblica e associativa del paese, con un impatto che ricade direttamente su: tesserati, famiglie, volontari, cittadini calcinatesi che nell’ASD si riconoscono” sottolinea la società.
Alla luce dei buoni risultati ottenuti finora dalle rispettive formazioni, composte in maggioranza da ragazzi del paese, ASD Calcinatese continua a svolgere le proprie attività sportive e sociali con senso di responsabilità, nel rispetto delle istituzioni e della comunità, ma ritiene doveroso segnalare pubblicamente con una lettera aperta indirizzata all’assessore allo sport Antonio Barbarisi una situazione che non può più essere letta come una normale dialettica tra ente pubblico e associazione. L’auspicio del direttivo resta quello di un ripristino di rapporti trasparenti, corretti e rispettosi, fondati sul riconoscimento reciproco dei ruoli e sull’interesse primario della collettività.


venerdì 12 Dicembre 2025
