7a giornata Serie A2 – Monza, Opiquad Arena – sabato 25 ottobre (20.30)
Gruppo Mascio Bergamo – Sella Cento 95-86 (13-25 , 42-39, 65-58)
BLU BASKET BERGAMO: Bogliardi 4 (2/3, 0/1, 7 ass.), Harrison 25 (5/10, 3/4, 6/6, 8 r.), Loro 10 (3/4, 1/4, 1/2, 1 st.), Udom 7 (2/6, 1/3), Hogue 16 (8/13, 0/3 tl, 10 r.); Bossi (k) 11 (1/4, 3/5, 12 ass.), Piccirilli 4 (2/3), Guiducci NE, Lombardi 13 (2/2, 3/3, 0/1, 1 st.), Bosso NE, Nobili 5 (1/1, 1/1, 5 r.). Coach: Andrea Zanchi.
BENEDETTO XIV CENTO: Tanfoglio 9 (2/5, 0/1, 5/5, 5 ass.), Devoe 13 (4/6, 1/4, 2/7, 7 r., 5 ass.), Conti 11 (4/8, 1/3, 5 ass.), Davis 21 (7/13, 2/7, 1/2, 7 r.), Fall 7 (2/4, 1/2, 9 r.); Berdini NE, Scarponi 2 (1/2, 0/1), Montano 12 (0/4, 4/8), Moretti NE, Tiberti 11 (3/5, 1/1, 2/2, 5 r.). Coach: Emanuele Di Paolantonio.
Arbitri: Rudellat di Nuoro, Chersicla di Oggiono, Giovagnini di Torino.
Note: parziali 13-25, 29-14; 23-19, 30-28. Timeout 7’04” B (11-18), 15’25” C (30-35), 16’03” C (36-35), 24’50” C (53-45), 26’15” B (55-51), 34’11” C (79-69), 36’12” B (84-78), 38’38” C (90-80). Fallo tecnico: panchina Cento 35’15” (81-74), Harrison 37’23” (88-78), Harrison (5° fallo) 38’38” (90-80).
Monza – La vittoria del carattere, del bombarolo D’Angelo Harrison e dello specialista Eric Lombardi sempre decisivo nei momenti chiave in uscita dalla panchina. Senza dimenticare la solidità impressionante di un totem da pitturato come Dustin Hogue. La Gruppo Mascio Bergamo contro Cento si rifà del doppio ko con Pesaro e a Livorno battendo a Monza la ormai ex pari classifica, scollinata adesso a quattro successi su sette turni. Una vittoria del carattere dopo essersi dovuti risvegliare dal meno 15 all’inizio della decade della sirena corta.
Due ciuffate di Hogue vengono sorpassate da Tanfoglio, dal gioco da 3 di Devoe e Davis in transizione, con Loro a stoppare Conti salvo arrendersi al più 3 a 7′ dal cambio cronometrico. Per i cittadini la mette solo il centro finché sotto di cinque Harrison non piazza anche l’aggiuntivo (9-11) a metà minitempo e Loro non inchioda il pari. Un 11 sparigliato dalla bomba numero uno di Conti e allungato a favore ospite da Devoe in scivolamento. Montano, al rientro dal timeout, crossa per Tiberti (20-11 a 2′ da fine quarto). Lombardi evita di essere doppiato da Conti, ma dall’angolo il lungo ospite subentrato firma il più 12.
Se Lombardi consegna a Loro per limitare i danni, al rientro in campo alla Bomba di Montano per lo scavone più profondo (28-13 altrui) risponde la cinquina di Lombardi. Bombazzo anche di Nobili e completa l’otto a zero di controparziale la guardia americana in terzo tempo. Montano ne mette un’altra delle sue (23-31, 3’35”). Harrison la sgancia invece in faccia a Tiberti (26-33, 4’15”) senza invertire però l’inerzia. Al meno 5 di Udom appoggiato anche Di Paolantonio chiama sospensione. La circolazione al rientro produce il meno 2 e il più uno sempre di Harrison dall’arco. L’allunghino di Bogliardi viene rintuzzato solo parzialmente dal corner mancino da Tanfoglio (38-37); Hogue nel finalino ritorna alle imbucate girandosi sul perno (42-37).
Il terzo periodo comincia col massimo gap scavato da Udom in contropiede dopo il borseggio di Harris a Devoe rifinito da Bogliardi (44-39). Sono Loro e lo stesso fiorentino in post, però dalla lunga, a tenerla sopra grazie alle conclusioni pesanti (50-45 sul mezzo giro di Devoe in lunetta oltre il poker d’orologio), leitmotiv mantenuto da Bossi (53-45) che sposta finalmente la virgola. La doppia cifra sopra è merito di Bogliardi che la soffia a Davis aprendo la navata alla reverse jam di Loro a metà del guado. L’ala forte centese è un fighter mica da ridere, eppure scrive 10 solo a 4’20 dall’ultimo cambio d’orologio. Devoe e Tiberti dall’angolino completano il sei a zero secco (55-51) che induce Zanchi al timeout chiarificatore.
Lombardi torna a colpire dispari da posizione frontale (60-53, 8′) permettendo una gestione più serena del finalino del periodo, in cui tra Bogliardi e Piccirilli ci si mette la tripla numero tre di Montano. Devoe sbaglia dalla carità, il canestro di Loro sul filo dei 24 secondi non viene considerato valido. Il meno tre di Tanfoglio nei personali provoca la reazione da terza bomba di Lombardi (70-64, 1’20”). Harrison torna al bottino da dove vale 1 per volta, ma Montano la tiene a contatto sempre dalla distanza. Come Davis torna a metterla anche Hogue, mentre a prenotarla sono il capitano dal divano di casa e per il nuovo più dieci Lombardi in schiacciata.
Sull’81-74 Di Paolantonio si becca il tecnico permettendo a Harrison di scollinare quota venti, poi Zanchi s’arrabbia sul meno 6 contiano (84-78) a 3’48” dal gong. Il gioco da 3 di Hogue la tiene sopra di otto, Harrison ancora in doppia cifra fino all’ultima sospensione ma con un tecnico contro misterioso. Il sigillo virtuale sul più 11 è bossiano a quota 95.
MASCIO – Il presidente Stefano Mascio torna sull’omicidio dell’autista di Pistoia, vittima della sassaiola domenica scorsa di alcuni tifosi reatini. “Complimenti ai tifosi di Cento per lo striscione su Raffaele Marianella. La vittima di qualcosa che non riguarda la pallacanestro e sulla quale vale la pena una riflessione. Ha perso la vita una persona che stava solo facendo il proprio lavoro per mantenere la propria famiglia. Al Consiglio di Lega ho chiarito che non bisogna scendere più a patti col tifo organizzato. A volte noi presidenti pur di vedere un palazzetto pieno ci giriamo dall’altra parta, adesso non si può più. Un appello anche alla Fip: non devono pagare le società, perché significa lasciare impuniti questi criminali. La mia solidarietà al presidente di Rieti Pietropaolo che ha investito in sicurezza e si ritrova davanti alla Procura Federali per un crimine avvenuto lontano dal palazzetto. Se ne verranno chiuse le porte, sarò il primo a protestare affermando che Rieti andrà accolta con solidarietà in tutti i palazzetti”.
COACH – Andrea Zanchi commenta così la sfida. “Un inizio contratto e disattento, mentre Cento ne ha approfittato facendoci ballare nel primo quarto e oltre con la sua rapidità. I miei, però, sanno reagire, mai in modo preciso come doveva essere ma trovando comunque certi automatismi. Tutti sono stati pronti e hanno fatto tante cose buone. Non era facile per come s’era messa e per le due sconfitte precedenti, specie quella di Livorno dopo un’ottima partita. Che la squadra abbia dei valori è più importante di tutto”. Ecco il bicchiere mezzo pieno: “Non sempre le rincorse riescono, non sempre bisogna mettersi in condizione di rimontare – aggiunge il coach blu -. Il gruppo ci crede insieme, poi è chiaro che nelle due fasi ci sono giocatori chiave. Faccio i complimenti a tutti per lo sforzo, a Loro per il sacrificio su Devoe, a Bogliardi per la diligenza e l’impegno difensivo, a Udom e Lombardi per come hanno limitato un atipico molto completo come Davis, un enigma che porta palla e tira da fuori. Ora riposiamoci, ora ci aspetta la doppia trasferta ad Avellino e a Ruvo di Puglia”. “E’ stata una settimana particolare. Loro è tornato giovedì dal raduno della Nazionale sperimentale, ci sono state scavigliate e botte, praticamente ci siamo allenati un giorno e mezzo. Ne avremmo bisogno di una piena. Per Bartoli si va il giorno per giorno”. Un plauso supplementare a Lombardi: “Fa le scelte giuste anche in attacco, ha fatto un paio di bombe frontali importantissime, ci sta togliendo le castagne dal fuoco. Oggi le percentuali sono pazzesche, non si vince mai segnando settanta punti, i giocatori hanno capacità di tiro pazzesche e sotto gli ottanta punti non si va. L’A2 è di alto livello, tutti possono perdere contro tutti”. Effe
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sabato 25 Ottobre 2025



