di Bruno Biker
Alle 20.35 si entra in curva dopo un bel pre partita speso a salutare gli amici e a bere qualche birretta che non sarà la bevanda prenatalizia per eccellenza ma fa molta compagnia… Non è moltissima la gente che ha deciso di salutare la nostra amata Dea questa sera, e un po’ mi dispiace perché dopo un 2016 così i ragazzi si meritavano il pienone! Sarà poi anche lo sciopero del tifo in solidarietà all’ennesimo diffidato forse senza considerare la reale gravità del reato (???) tant’è che nel silenzio quasi glaciale della serata le squadre entrano in campo… Oggi conta solo vincere. La maglia del Christmas match è “carina”, ma sembra quella dell’Empoli! Si attacca verso la sud e sembra che l’Empoli non veda palla. Al 15’ numero del Papu che prende l’esterno della rete, al 20’ Kurtic la mette alta e 5 minuti dopo c’è un buon spunto di Petagna ma il tiro finisce fra le braccia del portiere ospite. Al 29’ dopo una azione prolungata Gagliardini mette a lato di poco. Si creano gioco e occasioni però senza concretizzare la supremazia mentre lo spettro Udinese inizia a volteggiare sopra il Comunale. Dopo due minuti di recupero senza grosse emozioni termina il primo tempo. Non sembra che l’Atalanta abbia la solita brillantezza di altre volte, si produce molto ma senza aver fatto correre reali pericoli al portiere avversario. Dopo il meritato the caldo le squadre rientrano e ora si attacca verso la Nord che con il suo calore spero dia la spinta giusta al Papu e compagni.
Nella ripresa entra Kessie per l’ammonito Kurtic mentre Sportiello purtroppo sembra non dia tranquillità nemmeno al tifoso più acceso. La prima occasione è per l’Empoli che nei primi minuti ci sta schiacciando un po’ troppo. Al 3′ un bellissimo tiro di Kessie finisce fra le braccia del portiere dell’Empoli. Lo spettro si materializza e entra in campo con la maglia bianca, così al primo tiro in porta l’Empoli passa con Sportiello assente ingiustificato e la partita è in salita. Il gol nasce da un fallo che ha visto forse solo l’arbitro, sul cross in mezzo all’area l’attaccante toscano la mette alle spalle di Sportiello che tenta la parata con la rapidità di un bradipo.
Si attacca senza produrre nulla, all’11’ esce Conti per D’Alessandro, gli attacchi producono solo calci d’angolo. Un bel colpo di testa di Gagliardini va in angolo e da lì non nasce nessun pericolo. La Nord spinge e al 17’ c’è una bella parata su Petagna ancora deviata in angolo. Passa il tempo e si soffre: pazzesco essere sotto ancora in casa con una squadra inconsistente come l’Empoli che a fatica si difende senza riuscire a oltrepassare la metà campo concretamente. Al 25’ esce Petagna per Pesic. Al 28’ Kessie di potenza finalmente pareggia!!! Si continua ad attaccare mentre l’Empoli cerca di perdere tempo in ogni modo in maniera veramente fastidiosa. Al 35’ traversa di Kessie e sulla ribattuta Pesic la appoggia fra le braccia del portiere toscano. Altra occasione pazzesca mentre ogni minuto è buono per la melina dei toscani davvero patetici. Al 40’ Gagliardini la mette fuori di poco e io ho la gola arsa per le parolacce tirate. Quattro minuti di recupero e all’ultimo respiro D’Alessando la mette nel delirio pazzesco dello stadio. Una vittoria sofferta ma fortemente voluta mentre con mia figlia Anna ci abbracciamo felici del risultato e io non ho più voce… La squadra saluta la curva con il solito salto, Sportiello non c’è è già rientrato negli spogliatoi.

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