Buondì amici, oggi ho letto la commovente storia di un ragazzo che ha trovato lavoro a molti amici del paese in cui è cresciuto.
Detta così suona bene… meno carino è il dettaglio per cui il ragazzo sia un noto politico di alti ruoli penta stellato, uno di quelli che “voleva cambiare gli schemi” insomma.
Intendiamoci: nulla di illegale pare, ma di certo tutto di totalmente inopportuno.
Più di un compaesano di Pomigliano d’Arco è stato “assunto” nell’ambiente dei ministeri dal buon Giggino per lavori con stipendi da record (uno addirittura 180.000 euro all’anno pare si pigli).
Casualità? Io non credo.
Non mi piace perché ho come la sensazione che la scelta non sia stata dettata da incredibili comprovate doti ed esperienza degli assunti, provenienti per lo più dallo stesso Liceo di Di Maio.
Insomma: un liceo quale fucina di menti… un trust di cervelli…🧐
Però una cosa la voglio dire: ancor più pena di quelli che operano da “assumificio”, mi fanno quelli che spudoratamente – e per esperienza diretta, spesso, insistentemente – supplicano di “ricordarsi di loro”. Magari con quel tono piagnucoloso e petulante tipico di molti tra questi soggetti… li definisco “GNEGNE BOYS”.
Perché poi questi se trovano uno un po’ sprovveduto la fanno da padrone!
Ecco perché l’Italia va ammmerda: non solo per i politici, ma ancor di più per gli amici “stronzi” di molti tra loro.
Certo uno ci prova, che tanto si sa che in Italia se non lo faccio io lo farà qualcun altro e perché tentare di spezzare le catene di questo gioco perverso quando è molto più semplice diventarne un ingranaggio.
Negli anni ho assistito a situazioni tra le più disparate anche e soprattutto in “politica” dove il motto di molti è sempre stato “chi urla di più porta a casa la vacca”.
Se aveste assistito alle situazioni a volte imbarazzanti come è capitato a me di vedere, vi garantisco che sareste i primi a voler “CANCELLARE TUTTI (tutti …) gli attuali partiti politici italiani. Smettereste di chiedermi: ”perché sei così incazzata?”
Fa tutto schifo? No!
Vi sono anche molte persone capaci, amici e no e vari politici in gamba, ma il mood non è la meritocrazia.
Temo che il trend sia la “mercificazione”.
Per questo ho paura che l’Italia non potrà mai uscire dalla mediocrità: perché troppi tra noi ci sguazzano in questa mediocrità!

Vanessa “La Vane” Bonaiti

Ps: un cactus ci sta come immagine del post