bg24sersemonidi Matteo Bonfanti
In questi anni Serse Pedretti  e la sua allegra banda di pirati specializzata nell’abbigliamento sportivo ci hanno abituato a un sacco di idee geniali. Tante quelle che hanno visto coinvolti da Sersao anche noi ragazzi di Bergamo & Sport, che ricordiamo un giorno sì e l’altro pure la mitica Scuola Calcio Over 40, esperienza unica, fantastica, geniale. E poi c’è il suo splendido squadrone, il Berghem Soccer Team che gioca solo partite di beneficenza e che da qualche anno ha anche la formazione giovanile, il BST Under 14, selezione di ragazzi bergamaschi che ogni estate partecipano a un indimenticabile torneo internazionale giocando contro i pari età di club professionistici.
Ora Serse si è messo in testa un’altra idea meravigliosa che vi racconteremo un po’ alla volta sul nostro giornale. La sua Onis cambia, si trasforma da azienda venditrice a produttrice. A Spirano parte una nuova era. Anzi, è già iniziata: maglie, calzettoni, pantaloni, tute, felpe, polo, borse e qualunque cosa serve agli sportivi hanno già da qualche giorno un nuovo marchio. Che di nome fa “Hop!” (“Forza!” in italiano, ndr) ed è cento per cento made in Bergamo.
I tessuti arrivano dalla Bassa. Da lì comincia il super lavoro in Onis. Che è destinata a rivoluzionare il mercato perché ha macchinari che stampano qualsiasi cosa venga in testa al cliente. Poi ci sono le sarte, i ragazzi in magazzino, i tanti commerciali che stanno prendendo ordini dai club di mezza Europa. Insomma alla Onis c’è fermento e lo si vede dal comandante, Serse Pedretti, che non si ferma mai, impegnatissimo a perfezionare ogni giorno il suo strabiliante progetto. A fine mese chiuderà il negozio che lascerà il posto a un elegante show room dove i rappresentanti delle società sportive saranno accolti e accompagnati a scegliere il miglior abbigliamento per i propri atleti. Noi questa settimana abbiamo visto le maglie di prova, tutte bellissime, la migliore è quella del calcio che ha come sponsor Bergamo & Sport, il nostro giornale che crede tantissimo nella “Hop!” di Sersao.
Che, per presentare il suo nuovo marchio, ha già pensato a una serie di incontri con i big del pallone orobico. Noi ci saremo. E invitiamo i nostri lettori che, siamo sicuri, s’innamoreranno come noi del marchio cento per cento made in Bergamo. Che è una strada coraggiosa per far tornare la nostra provincia agli antichi splendori, quando le calze e le t-shirt arrivavano dalla Valle Seriana e non dalla Cina o dal Pakistan. E stavamo tutti un bel po’ meglio.

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