Due allenatori di grande esperienza ed anche due validi educatori che sapranno dare un apporto significativo alla Pallanuoto Treviglio, sia nelle prime squadre sia in quelle minori con i più giovani. Loro sono: Tony Palazzo, che allenerà l’Under 19 e la serie B femminile e Giovanni Foresti, per Under 20 e serie C maschile. Due allenatori di grande esperienza dal curriculum prestigioso: entrambi per molto tempo nelle massime serie come atleti (Foresti contempla anche 53 presenze in nazionale A) e hanno mostrato anche le loro capacità come allenatori (Palazzo più volte ha guidato le sue squadre fino ai playoff).
Ne è convinto il presidente Erik Turcutto che, insieme al suo staff, considera i due allenatori le «persone giuste» per proseguire i valori educativi della società e realizzare il «salto di qualità»: «Negli anni la società ha avuto una crescita costante investendo sempre nei giovani, allenatori e atleti. Siamo arrivati al punto in cui crediamo che questa stagione potrà rappresentare una svolta: dopo due anni, finalmente siamo riusciti ad arruolare nelle nostre fila Tony Palazzo e Giovanni Foresti, due allenatori di primissimo livello per le nostre due prime squadre. Siamo convinti di aver trovato gli allenatori, di grande esperienza sia a bordo vasca sia in acqua, ma soprattutto gli educatori giusti per i nostri giovani. Quest’anno vogliamo provare a fare il salto di qualità e pensiamo di aver trovato le persone giuste. Con loro, la società si è posta l’obiettivo di salire di categoria entro due anni: in A2 con la prima squadra femminile e in B con la maschile».
Due nomi che sottolineano, dunque, anche i valori perseguiti dalla Pallanuoto Treviglio, società nata nel 2010 per volontà di un gruppo di atleti uniti dalla passione per lo sport e che oggi conta 12 squadre con oltre 130 atleti tesserati. Il proprio obiettivo è quello di diffondere una disciplina affascinante ed impegnativa e soprattutto quello di creare e diffondere un ambiente sportivo sano, in cui i bambini, i ragazzi e gli adolescenti, possano quotidianamente impegnarsi per il raggiungimento dei loro risultati sportivi nella pallanuoto che rappresenta per vari aspetti una palestra di vita.
E gli allenamenti nella piscina comunale di Romano di Lombardia sono già cominciati e lo sguardo dei due allenatori, pur attendendo l’inizio dei campionati, mira al futuro. «Ho accettato questo incarico – spiega Tony Palazzo – perché la società mi ha parlato della volontà di realizzare un progetto a lungo termine, sia nel settore femminile sia in quello maschile. Stiamo già cercando di realizzarlo lavorando bene anche nell’acquagol per cercare di far crescere le giovani, reclutare più ragazze possibile e aumentare il movimento”. Per quanto riguarda gli obiettivi: «Sicuramente far crescere le giovani che già abbiamo e creare un mix con quelle esperte, incrementare il numero e cercare di riuscire a ritagliarci una posizione importante nel panorama nazionale femminile. Con la squadra di Serie B vedremo se riusciremo a vincere il campionato e gli eventuali play off. La nostra ambizione è arrivare, a piccoli passi, in A2 per poi cercare di salire ed arrivare ad un’eventuale A1. Lavorare con un obiettivo va bene, crea la mentalità giusta. Questa è la prospettiva: certamente ci saranno da affrontare grosse problematiche e grandi sacrifici però tutto questo mi ha convinto ad accettare l’incarico e io ci credo perché la squadra è forte».
Anche Giovanni Foresti racconta perché aderito al progetto della Pallanuoto Treviglio: «Ho trovato un grandissimo entusiasmo, una società molto ambiziosa. Mi hanno coinvolto con il loro dinamismo, la voglia di portare avanti un progetto di ragazzi giovani. Non sarei mai venuto ad allenare con condizioni diverse, con una squadra magari di persone di oltre trent’anni e provenienti da diverse società, ma lavorare con giovani, tutti del posto, che hanno ambizione e voglia di lavorare mi piace e il loro entusiasmo mi ha coinvolto e detto subito di sì». Attenzione rivolta ai giovani e a farli crescere: «E’ una società con numeri importati: per essere in sere C ha tantissimi ragazzi del vivaio che da qualche anno ottengono risultati. Obiettivi: già in questa stagione portare qualcuno dei più giovani stabilmente in prima squadra. Per loro ci sarà un grande cambiamento: passare da uno sport fatto per divertimento, anche se duro e faticoso, ad uno che avrà la pressione del risultato, che chiederà di allenarsi tutti i giorni con ragazzi più grandi e con un allenatore che proporrà un’attività di un certo tipo. Obiettivo è farli crescere e nel giro di 2-3 anni arrivare ad avere nel gruppo di almeno 7-8 giocatori che provengono dalle giovanili del Treviglio in prima squadra stabilmente e magari essere in serie B».