Tutti dentro al Franchi. Bergamo si trasferisce a Firenze per la sfida che vale una stagione. Semifinale di Coppa Italia, torneo che l’Atalanta ha alzato nel 1963 e che ora vuole riportare sotto Città Alta. La Nord e gli altri supporter nerazzurri sono carichi e pronti a sostenere i ragazzi di Gasparini fino al 90′ e oltre. Pronti via. Fischia Giacomelli (che ha sostituito Doveri all’ultimo) e si spera fischi bene. 
“Dea, devi vincere!” I tifosi nerazzurri ci credono. 

Si parte. Un coro unanime dopo il tiro di Ilicic deviato su cui La Font fa il miracolo: “E facci un gol, Forza ATALANTA facci un gol!”

La curva ci crede e spinge gli undici leoni nerazzurri che provano a insidiare la difesa viola.

E arriva il gol del Papu che fa scoppiare la curva: gooool!!!! Passano pochi minuti e Pasalic sigla lo 0-2: la curva impazzisce di gioia, non ci crede, ma è tutto vero è così bellissimo! L’urlo goool echeggia su tutto il Franchi, ci si abbraccia indistintamente con il proprio vicino di curva (che nel frattempo è cambiato per la confusione della sbornia post rete!)…”Bergamo, Bergamo!” è un coro unico che gli atalantini cantano a squarciagola…e Firenze muta.

La Viola si rianima.Quando sembra che la Dea possa fare un sol boccone della Fiorentina, la Viola si rianima: errore di Palomino, Chiesa s’invola verso Berisha e lo trafigge. 1-2. La curva nerazzurra non si demoralizza: continua a cantare. I Viola (che sembravano ormai morti) resuscitano e vanno incredibilmente sul 2-2 grazie ad un altro blackout dei nerazzurri. I tifosi neroblu non mollano nonostante la botta. “Dea, devi sempre e solo vincere!” è il coro che continua a cantare il tifo bergamasco. Che ironizza quando Veretout cade in area urlando: “Rigore!”, poi le proteste contro l’arbitro Giacomelli che ammonisce solo atalantini. Finisce il primo tempo. Tutti dicono: “Partita pazzesca, assurda!”. E: “Ci vuole la testa! Troppi errori di inesperienza, come a Dortmund l’anno scorso in EULeague”. 

Parte la ripresa e la curva è carica. La Dea trova un incredibile 2-3 con un missile di super Maarten De Roon: la curva impazzisce di gioia! “Ma chi è, ma chi è… Marten De Roon, Marten De Roon” è il coro che si alza sul Franchi. La gioia immensa per il terzo gol fa sentire i ragazzi della curva come dei leoni e, fortissimo, è il grido: “Forza Atalanta!” che sentono fino a Santa Maria Novella. Purtroppo un contropiede malefico di Chiesa porta al 3-3 di Muriel. Pareggio a Firenze, ma al 94′ capita una super palla gol che Hateboer colpisce di testa, ma la sfera finisce sulla traversa : la curva urla un “Diii….. “. É l’ultima emozione di un match vissuto a mille dai 2500 venuti da Bergamo. Che ora sperano concretamente nella finale di Roma contro i “ragazzi” del Milan.

Filippo Grossi