di Carmelo Mangini
Non sono della Valgandino e ne conosco poco o nulla le vicende. Domenica dovevo seguire la partita Casnigo – Oratorio Leffe che si giocava a Gandino. Arrivo al campo alle 14. Sembra quasi un campo di patate. Piove. L’arbitro va in campo con alcuni dirigenti, la palla non rimbalza per nulla. Partita rinviata. Ci sta.
Due chiacchiere con quelli di Casnigo. Il loro campo è inutilizzato. La società ha perso gran parte degli atleti, ed è costretta a giocare a Gandino. Non si sa con certezza quando il campo verrà reso nuovamente agibile. Mi par di capire che la mancanza del campo è la causa che ha fatto sparire il settore giovanile. Ed è un peccato!
In macchina mi sposto velocemente a Leffe al Carlo Martinelli dove si gioca Amici Oratorio Leffe – Immacolata Alzano. Stadio bellissimo e a soli tre chilometri di distanza il fondo è in ottime condizioni. Piove anche lì e mi dicono è la terza partita che si gioca in quel giorno! Ma il campo è perfetto.
In Valgandino un campo ottimo (Leffe), uno sufficiente (Gandino), uno disastroso (Casnigo).
In realtà faccio anche fatica a capire come mai a Leffe ci siano due squadre di terza categoria: una si chiama Oratorio 1993 Leffe, l’altra si chiama Amici Oratorio S.M. Leffe. Da “estraneo” mi domando: un campo bellissimo, un paese importante. Unendo le forze non si potrebbe fare un campionato di Prima categoria?
Sono tornato a casa con questa idea: ottimi gli amministratori di Leffe e comunque felici le società calcistiche del paese; sufficienti quelli di Gandino e penso abbastanza soddisfatti quelli della Gandinese; pessimi quelli di Casnigo che si ritrova con un campo inutilizzabile e un settore giovanile morto.
Ovviamente sono opinioni di uno qualunque venuto da fuori.

NELLE FOTO – Sopra il campo di Gandino domenica, sotto quello di Leffe

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