Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci dalla Polisportiva Monterosso in merito al fatto di violenza successo domenica scorsa durante la partita di Terza Categoria contro l’Ares Redona, quando un diverbio tra due compagni di squadra è sfociato in un’aggressione fisica (e conseguente squalifica di otto giornate all’aggressore). “Con il presente comunicato l’Associazione Sportiva Dilettantistica Polisportiva Monterosso ci tiene a condividere e precisare alcuni dettagli sull’increscioso e spiacevole episodio accaduto in data 26/11/2023 durante la partita di Terza Categoria Girone B tra Ares Redona e Polisportiva Monterosso.
La società specifica innanzitutto che, prima ancora che venissero pubblicate le squalifiche di Lega, aveva già preso completamente le distanze verso i due calciatori ed in particolare li aveva prontamente estromessi da qualsiasi attività sportiva ed extra sportiva legata all’ASD stessa, con una comunicazione per direttissima del lunedì 27 novembre mattina.
Si precisa inoltre che il raptus d’ira tra i compagni è stato così fulmineo, intenso e imprevedibile che purtroppo nessuno ha avuto neanche il tempo di intervenire, nonostante in quei pochi istanti, come possono testimoniare tutti i presenti, si siano arrecate delle conseguenze fisiche veramente devastanti su uno dei due coinvolti e tragicamente sorprendenti per quello che poteva invece semplicemente fermarsi in un piccolo diverbio per futili motivi tra compagni.
Nonostante questo, soprattutto in questi difficili tempi, noi dirigenti e tutti gli atleti stessi condanniamo fermamente la violenza di questo episodio che ci ha ferito profondamente e lasciato davvero tutti sorpresi e senza parole. In particolare perché il gruppo della Prima squadra 2023/2024 maschile è composto, come capita ormai spesso, da tanti ragazzi davvero giovani insieme ad altri più grandi che hanno sempre, da due stagioni a questa parte, e anche più indietro, condiviso lo spogliatoio con armonia, serenità, impegno e soprattutto disciplina, serietà e rispetto reciproco.
Come abbiamo detto ai nostri ragazzi negli allenamenti la violenza, in qualsiasi forma essa si manifesti, può solo portare danni e conseguenze irreparabili in qualsiasi ambito. E che lo stare insieme e il rispettarsi sia tra avversari che tra compagni deve essere la sola ed unica motivazione per fare sport e la voglia di affrontare ogni sfida sportiva, che sia in campionato o in allenamento.
Ringraziamo comunque sia squadra avversaria che arbitro che con grande correttezza e disponibilità ci hanno aiutato in questa situazione fuori campo.
Speriamo che tutta la comunità sportiva ricordi sempre la Polisportiva Monterosso, i suoi ragazzi e le sue ragazze per quelli che sono le fantastiche persone che quotidianamente portano avanti ormai da quasi mezzo secolo tutte le attività e le partite e non per questo bruttissimo episodio che vorremmo alla svelta dimenticare davvero tutti.
Auguriamo a tutti una serena chiusura dei gironi di andata e le più felici Festività Natalizie sperando di poterci rivedere sul campo combattendo sempre e comunque con il massimo rispetto e ricordando sempre ai nostri ragazzi che la violenza e la vittoria nello sport sono due cose che non potranno mai e poi mai stare insieme”.