Elmetto calato e Pisa avvertito: “Una squadra che sa difendersi ma anche proporre. Gilardino ne sa, sarà difficile batterlo per chiunque. Ma io mi aspetto un passo avanti a livello di ritmo e di gioco rispetto al Trofeo Bortolotti con la Juventus“. Pubblico abbracciato: “Devo ripagare da subito l’amore con cui sono stato accolto”. E difeso nel suo diritto di contestare chi è tornato in ginocchio: “Quella di Lookman è una situazione tipica che il mercato sta creando negli ultimi anni. Cose che penalizzano i tifosi, mentre i giocatori e i club curano i loro interessi. I tifosi ci mettono le emozioni e il cuore, quindi ci rimangono male. La lotta è tra le emozioni e il ragionare a mente fredda”. Et voilà, la prima vigilia di campionato di Ivan Juric da allenatore dell’Atalanta: “Dopodomani compio cinquant’anni, un regalo sarebbe gradito”.
“Abbiamo tanti giovani con molta voglia di dimostrare qualcosa, che stanno lavorando duro. Ho giocatori giovani, freschi con la voglia di non pensare a quello che è stato. In questi 40 giorni ho visto una grandissima partecipazione, voglio che domani giochiamo con la testa libera e facciamo una bella partita”, il pensiero del tecnico croato. “Gilardino mette bene la squadra in campo, difficile giocarci contro. Chiude gli spazi, ma non rinuncia a giocare. Una squadra che sa difendere e anche propositiva, con una bella mentalità vincente”.
Il mercato sembra soddisfare lo spalatino: “Con Krstovic abbiamo due numeri nove insieme a Scamacca, è pronto quanto Zalewski, l’altro arrivato in settimana. Mettiamoci insieme l’acquisto di Kossounou: tutti questi colpi dimostrano la strategia della società. Sono giovani, freschi, con un margine di crescita enorme e pronti da subito a dare una mano. Hai un’ossatura con cui credi di poter lavorare, hai ragazzi in bilico e magari ne arrivano due forti in una settimana: il calciomercato è così”.
E le aspettative? “Comincia un campionato e quindi un ciclo, ci sono giovani e giocatori con esperienza enorme. L’intenzione è costruire una squadra in cui queste due componenti possano coesistere. L’Atalanta dev’essere umile e lavorare forte e in silenzio – chiosa Juric -. La formazione? Col recupero di Scamacca stiamo anticipando un po’ i tempi, lavora in modo spettacolare e ha voglia di esserci. Lo considero pronto, anche se non magari al cento per cento. Possiamo giocare a tre o a due punte con un uomo dietro, non ho un’opzione precisa in testa. Sono curioso di come potremo competere cogli altri, sarà un campionato bellissimo”. Effe


sabato 23 Agosto 2025
