Atalanta – Sampdoria 3-1 (1-1)
ATALANTA (4-2-3-1): Ndiaye 6; Zortea 7, Okoli 6,5, Guth 6, Girgi 5,5; Delprato (cap.) 6, Ta Bi 6,5 (1′ st Colley 6); Traore 6,5 (39′ st Cortinovis sv), Kulusevski 7,5, Cambiaghi 6 (16′ st Peli 6); Piccoli 6,5 (26′ st Gyabuaa 6). A disp.: Carnesecchi, Brogni, Heidenreich, Bergonzi, Da Riva, Louka, Pina Gomes. All.: Massimo Brambilla 6,5.
SAMPDORIA (4-4-2): Krapikas 6,5; Doda 6, Veips 5,5, Farebegoli (cap.) 6, Campeol 6; Yayi Mpie 7 (36′ st Cappelletti sv), Trimboli 5, Soomets 5,5 (43′ st Perrone sv), Giordano 6 (36′ st Amado sv); Scarlino 7, Prelec 6,5 (27′ st Boutrif 6). A disp.: Hutvagner, Raspa (p), Maggioni, Sorensen, Casanova, Vieira, Cabral, Ejjaki. All.: Simone Pavan 6.
Arbitro: Carella di Bari 6 (Falco e Palermo di Bari).
RETI: 35′ pt Yayi Mpie (S), 44′ pt Kulusevski (A), 17′ st Piccoli (A), 35′ st Kulusevski (A).
Note: mattinata soleggiata, spettatori 120. Ammonito Giordano per gioco scorretto. Corner 5-2, recupero 2′ e 3′.

Zingonia – In rimonta e soffrendo il giusto, ma la vetta è corroborata a quota 48 grazie soprattutto al 2000 “prestato” dai big del Gasp. A più 4 dalla Fiorentina, rispondendo a gufi e cornacchie vocianti, a pochi giorni dall’eliminazione in Coppa Italia nella semifinale di ritorno al Filadelfia di Torino. La Primavera dell’Atalanta supera la Sampdoria sfruttando la presenza di lusso e tiene le concorrenti a debita distanza almeno fino a fine mese: al rientro dalla pausa-Viareggio c’è il Milan, da affrontare al “Vismara”.
Primi sussulti tra 4′ e 6′, con Traore ad alzare la mira sprecando il recupero con assist di Piccoli al culmine del lancio lungo di Okoli e Cambiaghi a chiudere il cerchio tagliando bene ma calciando sempre ai dirigibili sul radente dello svedese dal lato destro dell’area. A pochissimo dal caso da moviola Scarlino-Delprato: il capitano di casa segue la percussione della punta ospite che cade a sei metri dalla porta. Una sfida senza bisogno di accendersi. All’ottavo la torre di Piccoli (traversone di Zortea, sponda di Delprato) pesca al volo il fantasista mancino che di piattone sorvola a sua volta la traversa, mentre in capo a un paio di minuti Krapikas è costretto a chiudere lo specchio allo stesso centravanti, a ruoli invertiti. Non che i blucerchiati restino a guardare, vedi il tutto-sinistro Prelec debolmente dal limite (17′) dopo lo scambio con Yayi Mpie e, ben più ficcante, rientrando al ventesimo da destra per il tuffo di Ndiaye a deviarla in fallo di fondo. I baby nerazzurri ricominciano a difettare di concretezza e il Baciccia ne approfitta: al 27′ Veips di testa consegna al portiere nerazzurro correggendo la punizione dalla trequarti di Scarlino, mentre l’estrema destra Under 18 belga a un ottovolante cronometrico sul la del rifinitore rientra sul mancino battendo Girgi nell’uno contro uno per poi infilare il vantaggio da posizione leggermente defilata.
A rimettere le cose a posto alle soglie dell’intervallo è il numero 10 atalantino, che a tiro del piazzato (alto di un amen e a giro) procurato a Traore (Giordano lo abbatte) riceve da Ta Bi (ivoriano del ’99 preso a gennaio) appostato tra le linee e insacca rasoterra sul primo palo evitando il recupero di Farebegoli. Se la prima frazione si chiude con l’estirada dello svedese in bocca all’ultimo baluardo ligure (palla di Traore), nella ripresa manovratore principe e ariete si procurano due angoli e al quarto d’ora Colley sgancia il destro centrale sullo scarico di Cambiaghi. No problem, il bomber di Sorisole scrive 12 in campionato raccogliendo da par suo a due passi dalla porta il servizio di Zortea, appoggiato dall’ispiratore pressoché unico delle azioni della Baby Dea. Al 26′ Krapikas si ritrova lo scavetto di Kulu in caduta, assistito dal pendolino di Canal San Bovo, prima della botta da fuori di Colley che scheggia il legno esterno alla destra del guantato. Scampato l’allarme rosso (33′) di Soomets, che sugli sviluppi del secondo corner a favore smanacciato dal numero 1 senegalese calcia largo di destro davanti all’area piccola, i bergamaschi sigillano lo score col migliore in campo, abile a raccogliere la respinta aerea di Trimboli sull’ammollo di Peli firmando il 3-1 al volo.

Si.Fo.