Empoli – Atalanta 2-4 (1-1)
EMPOLI (4-3-1-2): Saro; Perretta, Curto (22′ st Canestrelli), Matteucci, Ricchi (25′ pt Gianneschi); Zelenkovs (22′ st Viligiardi), Ricci, Belardinelli; Montaperto (10′ st Bozhanaj); Balde (22′ st Ekong), Bertolini. A disp.: Vivoli, Lattanzi, Donati, Folino, Sidibe, Milani, Seriani. All.: Lamberto Zauli.
ATALANTA (4-3-3): Ndyaye; Zortea, Okoli, Heidenreich, Bergonzi; Gyabuaa, Da Riva (31′ st Kraja), Ta Bi; Cortinovis (31′ st Ghislandi), Traore (40′ st Pina Gomes), Cambiaghi (44′ st Kobacki). A disp.: Nozza Bielli, Milani, Guth, Campello, Ghisleni, Peli. All.: Massimo Brambilla.
Arbitro: Maranesi di Ciampino (Trasciatti di Foligno, Carpi Melchiorre di Orvieto).
RETI: 14′ pt Ricci (E), 22′ pt Gyabuaa (A), 16′ st Traore (A), 19′ e 43′ st Ta Bi (A), 43′ st aut. Zortea (E).
Note: ammoniti Curto e Da Riva, recupero 1′ e 3′.

Empoli (Firenze) – Willy Braciano Ta Bi, ’99 piovuto dal cielo dal calciomercato di gennaio, se non è ancora rodato per la prima squadra lo è di sicuro per la Primavera dell’Atalanta che chiude la stagione regolare (è alle Final Four, contro Torino o Fiorentina la semifinale, il 1o giugno al “Tardini” di Parma alle 20.45), letteralmente dominata, a quota 67. La doppietta da fuoriquota al “Monteduro” di Empoli che ha lanciato i Brambilla-boys, tocco sotto sfruttando un rilancio di Heidenreich e quindi conclusione a giro dal limite su cui il portiere di casa non è comunque parso impeccabile, ne è la dimostrazione. L’autogol di Zortea fra testa e mezza spalla su un ammollo innocuo dalla destra di Belardinelli nel finale non ha rovinato la festa ai nerazzurri, sotto nel primo tempo per la punizione di Ricci deviata dalla barriera e a rischio di bis una cinquina di lancetta più tardi sull’assolo di Bertolini respinto da Ndiaye col corpo. Danze avviate proprio dall’ivoriano della mediana al 7′ con l’incrocio esterno colpito dal lato corto di destra dell’area piccola dopo aver soffiato la sfera a Zelenkovs, poi il rompighiaccio sullo schema a due Zelenkovs-Ricci e, scampato il pericolo, il pari in mischia di Gyabuaa da azione dalla bandierina ribadendo in rete dopo il doppio miracolo di Saro sullo stesso ex Parma e sul futuro match winner. Nella ripresa subito il botta e risposta tra Cambiaghi (4′), che costringe l’estremo locale al salvataggio, e un Bertolini (7′) impreciso di un amen, ma il contropiede che spariglia le carte è dietro l’angolo e Traore incrocia bene di destro. Quindi l’esplosione sotto porta dell’aspirante nuovo Kessie.

Effe