Genoa – Atalanta 0-3 (0-2)
GENOA (4-3-1-2): Drago 6; M. Piccardo I 6, Raggio 6 (34′ st Dumbravanu sv), Serpe 6, S. Ruggeri 5; Buonavoglia 6 (34′ st Diakhate 6,t), Rovella 6 (1′ st Turchet 5,5), Eboua 6 (39′ st Besaggio sv); Zennaro 6,5; Cleonise 6,5, Moro 5,t (1′ st Bianchi 6). A disp.: Agostino, Gasco, M. Piccardo II, Da Cunha, Cenci, Montaldo, Lisboa. All.: Luca Chiappino 6.
ATALANTA (4-3-3): Ndiaye 7,5; Bergonzi 6 (28′ st Ghislandi 6), Okoli 6,5, Guth 6,5, Brogni 6,5; Gyabuaa 7,5, Panada 6,5 (20′ st Da Riva 6,5), Cortinovis 8,5; Traore 8,5 (28′ st Ghisleni 6), Piccoli 6,5 (20′ st Cambiaghi 6), Colley 7,5 (35′ st Finardi sv). A disp.: Dajcar, Milani, Ruggeri, Cittadini, Signori, Italeng. All.: Massimo Brambilla 7,5.
Arbitro: Gualtieri di Asti 6 (Nuzzi di Valdarno, Garzelli di Livorno).
RETI: 33′ pt Cortinovis, 38′ pt Colley, 19′ st Traore.
Note: occasioni 13-18, nello specchio 8-9, legni 0-2. Corner 7-8.

Genova – Velo di Traore per il rompighiaccio di Cortinovis (4 in campionato) poco oltre il limite su assist di Gyabuaa dal centrodestra dell’area, radente dal lato corto di destra dell’apripista per la spaccata di Colley (11) col portiere altrui a tuffarsi incerto, quasi fotocopia per il tris in casa del Genoa col gambiano intromessosi per lo scarico a favore del mancino dell’ivoriano (6) che non perdona. La Primavera dell’Atalanta cala il tredici, col solo pari di Roma a sporcarle il percorso netto e, a meno uno dal termine del girone d’andata, sabato prossimo alle 10 a Zingonia contro il Torino, acchiappa quota 40 in classifica sulle ali del più bel calcio possibile.
Non che al “Begato 9” di Bolzaneto sia stata una passeggiata di salute, perché Ndiaye ha dovuto calare la saracinesca parecchie volte: al 28′ chiudendo Buonavoglia sul filtrante di Zennaro, alla mezz’ora dicendo di no al ravvicinatissimo Moro in asse con Piccardo e Cleonise, al 32′ e al 44′ intuendo le stoccate dalla corta di Zennaro e Moro innescati dal precedente. I nerazzurrini ci mettono i duetti pazzeschi fra Traore e Cortinovis, col sovrappiù dei due legni del primo al 21′ in combinazione con Gyabuaa e Piccoli e al 37′ imbeccato dal ragazzo d’ebano alla sua sinistra (angolo, il guantato la sfiora). Nel primo tempo i Brambilla-boys si affacciano anche con Guth in contropiede (14′, uscita tempestiva di Drago), lo stesso fantasista cittadino (19′) imbeccato dall’aletta e stoppato di schiena da Serpe, Piccoli di testa (20′) su traversone di Traore per poi sbattere addosso a Raggio (27′) dopo la pallonessa di Corrinovis e Brogni (22′) col tiro-cross deviato e staccato dall’incrocio dal numero 1 dei Grifoni. Di là, invece, doppia chance per Buonavoglia al 14′ e al 24′, grazie agli inviti di Zennaro: la smorzata di Guth e la mira sballata evitano il peggio.
Nella ripresa il portierone senegalese, prima dello score in ghiaccio, si oppone subito a Bianchi (5′), pescato da Cleonice, ma la supremazia bergamasca non è in discussione. Ci provano Traore (7′) in chiusura di triangolo con Cortinovis che gliela ridà di petto (Drago para), il secondo in combutta con Colley (9′, parato e alto), ancora il 2002 dopo aver ricevuto da Brogni (16′, sopra il montante) e a otto dal novantesimo Gyabuaa, che appoggia in log sullo scavetto del 10 in bianco ma si vede negare il poker dal fuorigioco. Finale nuovamente sugli scudi per il duemetri sistemato tra i pali: incredibile il riflesso su Bianchi (42′) che tira da un metro, servito dall’ammollo a rientrare dalla destra di Diakhate, ordinaria amministrazione su diagonale e svettata di quest’ultimo.
S.F.