Gasperini dice che noi veterani siamo il dna dell’Atalanta: in quattro anni a mezzo s’impara cosa significa ‘la maglia sudata sempre’. Lo devo spiegare io agli altri”. La missione di Duvan Zapata svelata alla Gazzetta dello Sport in attesa di tornare a segnare: “Quasi non ci credo nemmeno io di averne fatto soltanto uno, ma per via degli infortuni non ho trovato continuità e l’importante è che io mi senta bene. A Napoli è stata la mia prestazione migliore, tolte le prime della stagione”.

A segno a Lecce nel girone d’andata, il colombiano sa di dover fronteggiare la concorrenza dell’uomo nuovo Rasmus Hojlund: “Un centravanti con le mie caratteristiche, mentre prima avevo la concorrenza del solo Luis Muriel, che quando mi sostituiva in partita segnava regolarmente. Il mister dice che senza Luis e me non andiamo da nessuna parte: mi ha dato carico, sento la responsabilità. Anche di spiegare cosa vuol dire sudare la maglia: bisogna essere un esempio, soprattutto per i giovani, anche quando non tutto va bene”.

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