Real Calepina-Vis Nova Giussano 0-1
Real Calepina: Gherardi 7.5, Fini 6 (36’ st Messali), Valois 6.5 (19’ st Colonetti 6,5), Cerri 6 (41’ st Poma), Belotti 6, Piacentini 6 Lussignoli 5.5, Esposito 5.5, Giangaspero 6, Chiossi 6, Okyere 5.5. A disposizione: Rossi, Lancini, Lanza, Locatelli, Golfetto, Capelli. Allenatore: Simone Carminati
Vis Nova Giussano: Ragione, Tranuillini, Cazzaniga, Lachini, Tremolada (30’ st Molteni), Fossati, Comi (30’ st De Lisio) Proserpio (18’ st Gnaziri), Orellana Cruz (36’ st Schingo), Fall, Valtulina. A disposizione: Stropeni, Dugnani, Caruso, Redaelli, Giandinoto. Allenatore: Agostino Mastrolonardo
Rete: 19’st Fall (VSN)

Grumello del Monte – La Real esce sconfitta per 0-1 dalla sfida valevole per la 23a giornata del Girone B di Serie D contro una Vis Nova che riesce a concretizzare le occasioni da goal create e va via dal Comunale di Grumello con i tre punti.
La Calepina inizia con intraprendenza i primi minuti di gara, fronteggiando gli ospiti nero-verdi con un 3-4-1-2 pensato per mettere nelle migliori condizioni il talentuoso trequartista scuola Brescia Andrea Lussignoli. La squadra di Carminati prova a farsi pericolosa con le combinazioni dei suoi giocatori offensivi e nei primi minuti di gara i locali si riescono ad affacciarsi dalle parti di Ragione in un paio di occasioni. La continua pressione dei locali non permette alla Vis Nova di ripartire nella propria metà campo offensiva, di conseguenza la Real riesce a proporre gioco con qualità e concretezza, mancando solo nell’ultimo passaggio per arrivare in porta. Una delle occasioni più importanti dei primi quarantacinque minuti capita sui piedi di Gaingaspero al 22′, ma l’attaccante numero 9 si vede ribattere il tiro dal portiere avversario dopo essere riuscito a controllare indisturbato la sfera al centro dell’area di rigore.
Dopo la grande occasione della Real per l’attaccante ex Scanzo la Vis Nova si fa viva per la prima volta dalle parti di Gherardi, ma il fortissimo tiro da fuori area di Valtulina si spegne di un metro al di sopra della traversa.
I padroni di casa vanno di nuovo vicini alla rete dell’1-0 al 30esimo ma Fini,dopo essere stato servito sull’esterno destro da Giangaspero, mette palla in mezzo dalla linea di fondo trovando Valois con un cross decisamente mal calibrato, soprattutto perché in area sarebbero stati altri due i compagni meglio piazzati per concludere a rete. Neanche due giri di orologio più tardi e la Real avrà un’altra grande occasione per andare in vantaggio con Okyere Gulllit, ma anche in questo caso la conclusione del capitano calepino è potente ma non abbastanza preciso.
Nonostante l’ottimo primo tempo condotto in fase offensiva e l’ordinata organizzazione difensiva dimostrati dalla Real, i primi quarantacinque minuti di gioco si concludono sul risultato di 0-0.
La ripresa inizia con gli stessi 22 protagonisti in campo della prima frazione, con la Real aggressiva e e decisa su ogni pallone conteso, consapevole di avere davanti un avversario che, nonostante abbia prodotto poco in fase offensiva, si sta difendendo con grande carattere e può diventare pericoloso da un momento all’altro.
La partita non riprende con gli stessi ritmi forsennati della prima frazione e le due squadre combattono con frequenza all’altezza del cerchio di centrocampo, dandosi battaglia sulle seconde palle e cercando di di riconquistare il prima possibile il possesso della palla.
Il Giussano prende coraggio e rispetto alla prima frazione gestisce il pallone con molta più convinzione, arrivando vicino al goal del vantaggio con il colpo di testa di Fall al 12′ del secondo tempo che esce di pochi centimetri alla destra della porta difesa da Gherardi. Al 18′ gli ospiti hanno una doppia occasione clamorosa: prima Cazzaniga servito in area di rigore conclude due volte in porta centrando prima Gherardi (che salva la porta con un riflesso miracoloso) e poi la traversa sulla ribattuta (deviata ancora dal numero 1 locale), poi nel corso della stessa azione Fossati si trova fra i piedi il pallone respinto dal portiere e conclude di nuovo a rete, ma il suo primo tiro viene respinto ancora una volta da Gherardi e sulla palla vagante il numero 6 ospite colpisce la seconda traversa nel giro di pochissimi secondi.
Il grande spavento per la Real è però l’avvisaglia di un gran momento di partita per i nero-verdi, che infatti riescono a trovare il gol del vantaggio al 19′ con Fall, che stoppa di petto un traverso in area di rigore e con il destro conclude sotto l’incrocio dei pali.
La Real prova a riprendere in mano le redini della partita, ma la brillantezza dimostrata nei primi 45 minuti sembra essere definitivamente sparita, così la Vis Nova riesce più di una volta a ripartire in contropiede e ad allentare il tentativo di rimonta bergamasco. I locali protestano al minuti 25 per un contatto in area di rigore su Lussignoli che, servito in profondità da un pallone al volo di Giangaspero, viene steso da dietro dal difensore avversario che non colpisce il pallone, ma per il direttore di gara l’entità del contatto non è tale da poter assegnare il penalty.
Al 33′ la Real ha un guizzo con la grande giocata di Colonetti che, dopo aver conquistato il pallone a controcampo, prova a tirare dai 45 metri avendo visto il portiere fuori dai pari, trovando però proprio la decisiva deviazione in calcio d’angolo di quest’ultimo a pochi metri dalla linea di porta.
Negli ultimi minuti la partita si innervosisce, le due squadre sentono l’importanza della posta in palio e il gioco si spezzetta sempre di più, con la Real che prova più con il cuore che con la testa a recuperare lo svantaggio, senza rendersi mai veramente pericolosa e concludendo la partita sconfitta per 0-1.
Il dopopartita
“E’ mancato sicuramente il gol nel primo tempo – ha dichiarato mister Carminati al termine della sfida – soprattutto se spendi così tanto dal punto di vista fisico e riesci anche a creare occasioni importanti come abbiamo fatto nel primo tempo. Avevamo contro una squadra di grande livello ed essere bravi solo per 45 minuti non poteva di certo bastare. Nel secondo tempo abbiamo sbandato un po’ troppo, perdendo lucidità e senza riuscire a reagire dopo il loro gol. Abbiamo molte assenze ed il momento non è fortunato: dobbiamo darci una mano l’un l’altro ed essere consapevoli che possiamo uscire dalle difficoltà solo tutti uniti, come un vero gruppo. Da oggi prendiamo ciò che di buono c’è stato, ossia il primo tempo, e da questo ripartiamo per risollevarci dal brutto periodo. Nel girone di ritorno non abbiamo mantenuto i ritmi delle prime partite, ma in questo campionato ogni domenica c’è una partita complicata contro un avversario attrezzato. Con tutte queste partite ravvicinate è difficile trovare la condizione fisica ottimale: ci si allena poco e si gioca tanto, avendo anche delle defezioni nella rosa in questo periodo a causa degli infortuni ho dovuto anche fare delle scelte di formazione forzate. Già dalle prossime partite con Caravaggio e Tritium abbiamo il dovere di risollevarci, nelle ultime partite siamo cresciuti sotto alcuni punti di vista ma adesso è il momento di ritrovare la vittoria. Il rigore su Lussignoli? Non mi piace parlare dell’arbitraggio, ci sono stati degli episodi discutibili a nostro sfavore nel corso della stagione e la cosa di sicuro ci fa arrabbiare, ma non cerchiamo né alibi né scusanti di nessun genere: dobbiamo continuare a lavorare e trovare nuovamente certezze e tranquillità”.
Giorgio Pasini