Atalanta – Salernitana 4-1 (0-1)
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6,5; De Roon (cap.) 6, Djimsiti 7, Scalvini 6,5; Zappacosta 6 (31′ st Hateboer 6), Ederson (21′ st Kolasinac 6), Pasalic 7, Ruggeri 6; Koopmeiners 6 (40′ st Adopo sv); Muriel 8 (21′ st De Ketelaere 7), Lookman 6 (40′ st Miranchuk 6,5). A disp.: 1 Musso, 31 Rossi, 43 Bonfanti, 3 Holm, 20 Bakker, 21 Zortea, 99 Cisse. All.: Gian Piero Gasperini 7.
SALERNITANA (4-3-2-1): Costil 6,5; Daniliuc 5,5 (15′ st Bradaric 5), Gyomber 5, Pirola 6, Mazzocchi 6; Coulibaly 6, Maggiore 6 (22′ st Legowski 5), Martegani 6 (22′ st Ikwuemesi 6); Tchaouna 5,5 (15′ st Kastanos 7), Candreva (cap.) 5,5; Dia 6 (41′ st Cabral sv). A disp.: 1 Fiorillo, 65 Salvati; 66 Lovato, 6 Sambia, 8 Bohinen, 9 Simy, 11 Botheim. All.: Filippo Inzaghi 6.
Arbitro: Feliciani di Teramo 6 (M. Rossi di Biella, Cipressa di Lecce; IV Marchetti di Ostia Lido. V.A.R. Nasca di Bari, A.V.A.R. Irrati di Pistoia).
RETI: 10′ pt Pirola (S), 2′ st Muriel (A), 7′ st Pasalic (A), 38′ st De Ketelaere (A), 44′ st Miranchuk (A).
Note: serata fredda, spettatori 14.264 per un incasso di 310.868,57 euro. Ammoniti Pirola, Maggiore, Ruggeri per gioco scorretto, Gasperini (10′ st) per proteste. Occasioni da gol 14-6, tiri totali 20-10, parati 7-2, respinti/deviati 3-4, legni 1-1. Corner 10-7, recupero 3′ e 4′.

Bergamo – Era il Christmas Match, ma fare regali al fanalino di coda anche no, grazie. L’Atalanta, colpita a freddo e costretta a rincorrere in un primo tempo lento e sprecone, si aggrappa di nuovo al veterano Luis Muriel per riacciuffare la Salernitana. La risolve quasi solo lui, prima pareggiando di controbalzo da fuori e propiziando entro la manita cronometrica il sorpasso di Pasalic che vale quello alla Roma al settimo posto. Due rischi pazzeschi vengono sventati nel finale da Carnesecchi e dal palo prima del sipario calato da De Ketelaere e Miranchuk. Colombiano – quarto di fila, serie iniziata col Milan – a segno come il fiammingo anche giovedì in casa del Rakow nell’ultima partita del girone di Europa League: in tribuna, uno cui la fantasia e il gol sono sempre piaciuti da matti, Josip Ilicic, acclamato dal pubblico bergamasco. 
Se allo start a usare bene la testa in senso compiuto è il solo Pirola, che beffa la marcatura dei due olandesi sullo schema da punizione di Candreva, non lo fa granché invece Koopmeiners, che all’8′ svetta senza staccare sul passaggio di Lookman salvo ripetersi in mezzo tuffo al ventesimo quando a imbeccarlo è il sinistro calibrato di Pasalic. Lui e il croato si dividono il ruolo di assistman, solo che da expected goal (xG) non si arriva al punto perché il destro del nigeriano a rimorchio (parato di piede) e il sinistro quasi dal fondo sono piuttosto centrali e mal indirizzati.
Campani, invece, pericolosissimi proprio pochi istanti prima della terza chance di casa, quando ‘Mola sbaglia il disimpegno sul secondo corner contro con un retropassaggio ghermito da Maggiore per il destro dal limite sopra la traversa. Chiamiamolo raddoppio fallito e non sbaglieremo di sicuro. Non è proprio un pari mancato, invece, quello di Zappacosta, sbattuto su Mazzocchi a un quarto d’ora dall’intervallo in asse con Muriel, che di suo ha ben poco spazio per le consuete genialate. Lo trova da fuori, di collo pieno, due lancette dopo il rientro dal tunnel, quando Dia gli prolunga involontariamente in gioco aereo l’angolo numero 9 di Koopmeiners e l’incrocio è prontissimo ad accogliere il pari. Il terminale unico altrui si fa stoppare due volte in contropiede da Djimsiti e per Lucho innescare l’assistman Lookman per il piatto aperto a girare di Supermario è un attimo.
Il tiro successivo più pericoloso è dell’aspirante doppiettista al 17′, ma Costil non si fa sorprendere. Un lunghissimo silenzio e torna in auge l’ultima in classifica, con Kastanos ad aprire spazi per Ikwuemesi sul filo del fuorigioco e Dia più spostato a destra: il riflesso di Carnesecchi, che alza oltre il montante, e il palo alla sua sinistra evitano il 2-2 campano. Chiude i conti il belga allungando il destro grazie al preciso passaggio di Scalvini dopo un rimpallo con Gyomber. Miranchuk potrebbe calare il poker sporco, ma allarga il destro a incrociare. Pratica rinviata e chiusa nei pressi del novantesimo sotto le gambe di Costil grazie al cadeua di Scalvini che vince il rimpallo su Gyomber. Doppietta negata ad Aleksey dal secondo legno, giusto per pareggiare i conti con Dia, al 3’ di recupero su allungo di testa di CDK.

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