Tritium. Non una semplice squadra di calcio. Una Passione, con la P maiuscola, che mi è stata trasmessa dal caro papà, che sicuramente dal cielo avrà esultato per la recente vittoria del campionato dei ragazzi di mister Giorgio Gigli. Sembra ieri che iniziavo a vedere le prime partite dei biancoazzurri alla Pista (ai tempi si chiamava così lo stadio “La Rocca” di Trezzo sull’Adda) ma sono già passati tantissimi anni. Ben venti per la precisione. Ricordo ancora la formazione che vinse i playoff di Eccellenza nella stagione 2004/2005: Berretta; Maffi, Locatelli, Terzi, Turani; Masserini, Borghetti, Mavilla, Cortinovis; Pesenti, Cavicchia. All. Mismetti. Che ricordi. E quanta emozione e quanto tifo. Andare a vedere la Tritium era un orgoglio. Le cinque stagioni di serie D (dal luglio 2005 al giugno 2010) e quelli di Lega Pro (dal luglio 2010 al giugno 2013) sono anni indimenticabili. Un’autentica cavalcata trionfale. Un’assoluta goduria vedere la Tritium in campo. Grandi atleti e soprattutto grandi uomini han fatto grande questa squadra. Turani, Pesenti, i fratelli Bortolotto, Dionisi, Corti, Malgrati, Daldosso, Lenzoni, Sinato etc. Veri Uomini, in campo e fuori. Gente che ha fatto piangere di gioia tifosi ed appassionati. Da bridivi la trasferta di Valenza Po e il successo con la Valenzana, con i ragazzi di mister Vecchi con un piede e mezzo in Prima Divisione. Mai la Tritium era arrivata così in alto. L’indimenticabile mister Vecchi e, prima di lui, Mangia e Beggi. Che ricordi. Chiudo gli occhi e sembra ieri che vedevo in campo questi giocatori. Dopo due anni di puro settore giovanile, quest’anno la Tritium è tornata. Vincitrice. Dominatrice. Quando gioca la Tritium le avversarie tremano. Come merita il marchio e il nome Tritium e la storia calcistica abduana. La casacca biancoazzurra tanto amata è tornata a brillare di luce propria. Due grandissimi Uomini – con la U rigorosamente maiuscola – hanno creduto fin dall’inizio nella rinascita della Tritium: il presidente Juri Camoni e il direttore sportivo Gianluca Leo. Con l’appoggio di tutto il resto della dirigenza, hanno costruito una squadra vincente affidandola prima a Leoni e poi a Gigli, due allenatore vincenti. Che orgoglio vedere questa squadra. Voglio citarli tutti, uno ad uno: Micheletti, Bressana, Valota, Pedretti, Ghisalberti, Teruzzi, Pozzi, Schembri, Bertaglio, Invernizzi, Rancati, Trimarco, Bosisio, Oteri, Cortesi, Madaschi, Cassani, Brambilla, Guarneri, Galbiati, Suardi e, dulcis in fundo, Pesenti. Sì, l’eterno Pesenti, la punta che tanto ha scritto la storia della Tritium. Perchè se dici Tritium dici Pesenti. Il Calcio con la C maiuscola. Semplicemente, è un Orgoglio essere biancoazzurro e tifare Tritium. Grazie ragazzi, ci avete regalato un sogno chiamato Promozione. La Tritium è tornata. Grazie!
Mattia Vavassori