Tritium-Breno 2-2
Tritium (4-4-2): Zanellato 6; Bertaglio 6,5, Mazzola 6, Ambrosini 6,5, Aquilino 5; Lorenzo Caferri 7, Aldé 6,5 (12’st Degeri 6,5), Forlani 7, Barzaghi 5 (12’st Zulli 6,5); Artaria 5,5 (41’st Lolli sv), Personé 5,5. All. Calvi 6,5. A disposizione: Miori, Colleoni, Raffaglio, Leonardo Caferri, Fischetti, Motta.
Breno (4-3-1-2): Tota 6,5; Sorteni 6,5, Carminati 6, Brancato 6,5, Ndiour 6,5; Mondini 6,5, Sampietro 6,5, Melchiori 6,5 (39’st Galati sv); Goglino 6 (43’st Nolaschi sv); Triglia 7, Libertazzi 6,5 (21’st Pelamatti 6). All. Tacchinardi 6,5. A disposizione: Serio, Baccanelli, Morandini, Trovadini, Manzoni, Faye.
Arbitro: sig. Matina di Palermo 6 (Mascali 6-Marucci 6)
Reti: 10’st rig. e 38’st rig. Triglia (B), 25’st Forlani (T), 34’st Zulli (T).
NOTE: partita disputata a porte chiuse. Giornata soleggiata con vento. Temperatura 8°. Ammoniti: Aldé (T), Melchiori (B), Artaria (T), Brancato (B), Mondini (B) e Calvi (mister della Tritium). Espulsi: nessuno. Angoli 5-3. Recupero 0’pt+3’st.

TREZZO SULL’ADDA (MI) – La Tritium pareggia con il Breno col risultato di 2-2 guadagnando un punto dopo due sconfitte consecutive. E’ stato il festival dei calci rigore: due concessi ai bresciani e trasformati dall’esperto capitano Triglia, uno ai biancoazzurri fallito da Artaria. Nonostante questo errore, i padroni di casa erano riusciti a ribaltare un match giocato male nel primo tempo, poi il secondo penalty concesso ai bresciani ha fissato il risultato sul 2-2 finale. Calvi si affida al 4-4-2 riportando Lorenzo Caferri alto a destra, Barzaghi a sinistra e davanti la solita coppia Artaria-Personé, 10 gol in due finora in campionato. Il Breno risponde con il trequartista Goglino alle spalle delle punte Triglia e Libertazzi, quest’ultimo ex professionista cresciuto nel settore giovanile della Juventus (una presenza in Serie A e due in B con il Novara a inizio carriera). Al 2’ il primo tiro in porta è di Personé, alto sulla traversa. Inizio di gara equilibrato, partita a viso aperto ma senza occasioni da gol. Grande agonismo a centrocampo e nulla di più. Gli abduani sono troppo contratti e sbagliano molto. Il primo tempo scivola via senza occasioni da gol. Nella ripresa si ricomincia con gli stessi ventidue in campo e il Breno esce meglio dai blocchi. Al 9’ l’arbitro fischia il primo calcio di rigore per i bresciani per un fallo di Aquilino su Triglia che lo aveva saltato sul lato destro dell’area: rigore che lo stesso Triglia trasforma spiazzando Zanellato. Calvi cambia due giocatori: dentro Zulli e Degeri per Barzaghi e Aldé. Al 13’ proprio Zulli viene spinto in area da Sorteni ma l’arbitro lascia correre, Artaria protesta troppo e viene ammonito. La Tritium deve reagire ma fa fatica. Al 18’ colpo di testa di Bertaglio fermato da Artaria davanti alla porta del Breno ed adesso i biancoazzurri attaccano. Al 19’ cross di Aquilino e colpo di testa debole di Artaria, para Tota. Al 23’ Personé lancia Lorenzo Caferri che in velocità salta Brancato e poi viene atterrato in area. L’arbitro stavolta fischia il rigore per la Tritium che però Artaria si fa parare dal giovane Tota (classe 2002, ex Berretti della Giana Erminio) che battezza l’angolo giusto e devia in tuffo. Ma sugli sviluppi dell’azione, al 25’, gran tiro dal limite di Forlani che con il sinistro indovina l’angolino e pareggia. Il Breno si rigetta subito in avanti dimostrando di voler vincere la partita ma viene punito dal cuore della Tritium. Al 34’ rimessa di Bertaglio, Degeri di testa mette la palla in area dove Zulli anticipa tutti e ancora di testa mette in rete. La Tritium adesso è in fiducia e l’inerzia del match è stata ribaltata come il risultato. Ma al 37’ l’ultimo colpo di scena di questo incredibile secondo tempo: l’arbitro fischia il terzo rigore della partita, secondo per il Breno per un presunto tocco di mano in area di Aquilino. Furibonde proteste dei biancoazzurri, poi capitan Triglia dal dischetto non perdona spiazzando ancora Zanellato e negando alla Tritium una vittoria che sarebbe stata preziosa. I biancoazzurri guadagnano un punto che muove la classifica e domenica prossima saranno impegnati in trasferta nel match salvezza contro il Caravaggio.

Dopopartita
Mauro Calvi, mister della Tritium, analizza il pareggio conquistato contro il Breno: “Abbiamo messo in scena una buona prestazione giocando con intensità. C’è stata la reazione giusta. Abbiamo pareggiato una partita senza subire un tiro in porta. Non si molla un centimetro”.
Alberto Forlani, centrocampista biancoazzurro, ha realizzato la rete del momentaneo pareggio: “Abbiamo disputato la gara che ci eravamo prefissati. Abbiamo subito due gol su rigore senza che gli avversari abbiano mai tirato in porta, nonostante fossero un’ottima squadra. Dobbiamo lavorare ancora di più e ancora meglio per cercare di conquistare punti nelle prossime partite”.
Riccardo Zulli, esterno offensivo abduano, ha concretizzato il momentaneo 2-1 della Tritium: “Non nego di essere contento per il gol ma avremmo meritato di vincere. Ora dobbiamo lavorare per la gara di domenica prossima in trasferta contro il Caravaggio: ci aspetta una battaglia per portare a casa i tre punti”.
Riccardo Bertaglio, capitano della Tritium, esprime le sue sensazioni: “Raramente mi attacco all’arbitraggio e sicuramente se siamo in questa situazione non è colpa di nessun altro se non nostra. E’ però frustrante lavorare tutte le settimane per preparare le partite e vedere tutto vanificato da un rigore assolutamente inconcepibile. Avevamo ribaltato il match con grande carattere e questo pareggio ci fa veramente arrabbiare. Continueremo a lavorare. Sempre Forza Tritium”.
Mattia Vavassori