Dal 17 maggio all’8 giugno con serata di gala il 10. E, tra i riconoscimenti, il secondo di fila in due anni all’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini. L’Accademia dello Sport per la Solidarietà annuncia le date dell’imminente edizione del “tennis vip” insieme ai nominativi dei premiati dell’edizione del 2023, la seconda consecutiva presso la Cittadella dello Sport presso il Coni provinciale: accanto al tecnico nerazzurro, destinatario del Premio “Luciana e Gianni Radici” per l’ennesima straordinaria stagione sportiva, gli altri tre Golden Vip sono Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia (Premio Mediolanum), l’imprenditore Giuseppe Mazza di Guarniflon e ASC (screening anti tumorale; Premio Mediolanum) e il presidente di Autotorino Plinio Vanini.

“Le finali sono previste per il 6, 7 e 8 giugno e arriveremo meno tirati. Per la quarantacinquesima edizione dello storico torneo, con i tornei di tennis e di padel, infatti, c’è la graditissima novità dei campi da tennis all’aperto rinnovati e quelli in terra battuta al coperto inaugurati lo scorso 6 dicembre con il contributo fondamentale della Regione – l’esordio del fondatore Giovanni Licini, presente anche il presidente dell’Accademia Alessandro Masera, nella presentazione della sala consiliare della Provincia di Bergamo -. Si tratta della seconda volta di fila presso la rinnovata Cittadella dello Sport con l’area ristoro con prodotti tipici a cura del CSI e l’area giochi per i più piccoli coi gonfiabili. L’anno scorso, prima dell’ampliamento, era stata dura, ma eravamo riusciti comunque a portare al termine tutte le partite a tabellone. Si tratta della seconda volta dopo la pausa Covid durante la quale siamo stati attivi presso i centri vaccinali di Chiuduno, Clusone e Rogno”.

In palio, il 30° Trofeo Achille e Cesare Bortolotti di doppio maschile, il 15° Trofeo Giacinto Facchetti di singolare maschile A, la Coppa ASC del doppio misto, la Coppa Banca Mediolanum a squadre, l’8° Torneo Franco Morotti di singolare maschile B, il Torneo Mirko Pedretti di doppio misto wheelchair e il Torneo Giorgio Röhrich doppio maschile dedicato all’intestatario del nuovo centro tennis. “Una grande emozione e un grande orgoglio per tutta la nostra famiglia – ha commentato Nicola Röhrich, figlio del maestro venuto a mancare lo scorso 8 settembre -. Lo sport, per papà, che da lassù è sicuramente felice di essere ricordato per una causa così importante, è sempre stato sinonimo di onestà, di solidarietà e di aiuto ai bisognosi”.

Tre i progetti solidali finanziati direttamente dall’iniziativa. “Abbiamo arredato un appartamento a Pedrengo e predisposto alcuni locali in Bergamo a favore di un percorso di residenzialità rivolta ad adolescenti down per provare a vivere da soli”, sottolinea Patrizia Adosini, presidente di Aipd Bergamo Onlus. “Siamo lieti dell’amicizia e del sostegno dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà alla nostra associazione, che da 35 anni sostiene le esigenze sociali e sanitarie di aiuto alla popolazione – afferma Cesare Rossi della Croce Blu Basso Sebino -. Grazie ai fondi stanziati s’è potuto provvedere all’acquisto di una nuova ambulanza da 80 mila euro: il parco mezzi va rinnovato ogni due anni e mezzo, visto la durata massima è di 230 mila chilometri l’uno”. Parola a Giovanni Manzoni, presidente bergamasco dell’ANMIC, Associazione Italiana Mutilati e Invalidi Civili: “Un grazie di cuore a nome dei diecimila iscritti bergamaschi, di cui alleviamo le pratiche legate alla burocrazia. Possiamo disporre di un pullmino nuovo per il trasporto dei dializzati e dei ragazzi-lavoratori, oltre che di due mezzi da e per l’aeroporto in occasione di Bergamo capitale della cultura e di 6 piccoli appartamenti per i visitatori con trasporto a titolo gratuito. Licini è uno che risolve problemi senza bisogno di convocare tavoli”.

“Plaudiamo al consueto grande apporto degli organizzatori in tema di solidarietà sociale nella cittadella riqualificata grazie al contributo di Regione Lombardia”, il tema affrontato dal presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, impegnato a fare gli onori di casa. Un intervento da 1 milione 350 mila euro di cui 957 mila dal Pirellone e il resto dal binomio Accademia-CSI: “I numeri veramente grandi sono quelli dell’Accademia. 2 milioni 720 mila euro raccolti (1,2 solo durante la crisi sanitaria, NdR), 53 associazioni coinvolte – rimarca Claudia Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, che si era interessata al centro tennis insieme all’allora capogruppo leghista in consiglio regionale Roberto Anelli -. Il nostro motto è ‘poche parole e tantissimi fatti’, per una vicinanza concreta ad un’associazione che declina lo sport a una missione sociale. Per il presidente Attilio Fontana, impegnato in prima persona nell’ampliamento dei campi da tennis presso la Cittadella dello Sport, ricevere il premio è un grandissimo onore”. Per il Comune di Bergamo, presente il Presidente del Consiglio Comunale Ferruccio Rota: “Porto i saluti del sindaco Giorgio Gori, dell’assessora allo Sport Loredana Poli e dei consiglieri tutti”.

Presenti anche Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e all’Housing sociale, il presidente lombardo del CONI Marco Riva, il consigliere regionale Davide Casati, Francesco Locati direttore generale della Asst Bergamo Est, Edoardo Fontana, manager di Banca Mediolanum, Sergio Rizzini, responsabile della sanità alpina e dell’Ospedale da Campo dell’Ana, Laura Morotti figlia di Franco e l’ex consigliere atalantino Umberto Bortolotti (“Orgoglioso e riconoscente a nome del papà Achille e del fratello Cesare”), chiosa per il segretario generale della curia vescovile di Bergamo, monsignor Giulio Dellavite: “L’accademia è un incubatore di talenti a differenza delle scuole e delle università. Ognuno ha talenti da sviluppare, da chi gioca a chi organizza: l’accademia significare il saper fare e insegnare a fare di chi fa il bene e lo rende contagioso”.

“Il sogno di Giovanni si è realizzato – ha spiegato Gaetano Paternò, presidente del Csi provinciale -: ma forse non è ancora terminato, perché il suo entusiasmo ci travolge sempre con nuove sorprese e idee. La promozione sociale del Csi riesce, anche grazie all’Accademia, a rendere lo sport un’occasione di crescita, coesione sociale e di solidarietà. All’interno della Cittadella, rinnovata grazie alla Provincia, alla Regione e ai sostenitori privati, abbiamo potuto dare lavoro a tanti giovani”. “Qualche mese fa, il presidente Mattarella definì la solidarietà come un’inestimabile ricchezza – ha concluso il Presidente dell’Accademia Alessandro Masera -. Lo sport, inoltre, raddoppia il valore degli investimenti, ma soprattutto ha un ritorno di tipo morale. Sport e solidarietà sono cellule dell’Accademia, unite all’amicizia”.

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