Un post su facebook per annunciare l’addio al calcio giocato. Con l’eleganza e la simpatia che lo hanno sempre contraddistinto, sia dentro che fuori dal campo, Matteo “Toro” Galbiati, ultima stagione della Brignanese, annuncia la fine di una carriera fantastica, quella di un bomber unico, fortissimo fisicamente, ma anche dotato di ottima tecnica, cecchino infallibile se servito in area, uomo squadra. A chi scrive, Matteo Bonfanti, da sedici anni direttore di Bergamo & Sport, il “Toro” mancherà moltissimo. Mancheranno sia i suoi gol che il suo sorriso. Arrivederci, “Toro”, sperando di vederti presto in panchina o nel ruolo di direttore sportivo in uno dei tanti club che hai fatto divertire con le tue prodezze. Queste le sue parole: “Ed eccoci qua mentre esco da questo calcio giocato, da questo rettangolo verde che mi ha accompagnato per più di 30 anni. Tante battaglie, tante soddisfazioni e pochi rimpianti, sempre col sorriso e la serenità che mi ha reso tutto molto più semplice. Ho dato tutto me stesso per la mia passione e sono stato ripagato per il mio impegno e per la mia dedizione. Ringrazio tutte le società dove ho potuto esprimere il mio calcio e tutte le persone che ho conosciuto e tutti i miei compagni che hanno combattuto insieme a me per questi traguardi… Chiudo così con 11 promozioni, 1 coppa d’eccellenza, 270 gol, un bel po’ di assist. Ma soprattutto tanti amici. Grazie calcio e grazie a tutti”.
A cura di Matteo Bonfanti

L’addio al calcio giocato di Matteo “Toro” Galbiati, bomber unico e persona straordinaria
Commenti
Angelo
colo@
Angelo
Ti. Conoscevo per la fama di bomber, per 2/3 mesi anche di persona dentro lo spogliatoio della Brignanese,vero unico leader silenzioso .