Como – AlbinoLeffe 0-0
COMO (3-5-2): Zanotti; Bovolon, Toninelli, Crescenzi; Iovine, Celeghin (36′ st Raggio Garibaldi), Bellemo, Marano (36′ st H’Maidat), De Nuzzo (24′ st Solini); Gabrielloni, Miracoli (7′ st Ganz). A disp.: Bolchini, Ferrazzo, Vocale, Sbardella, Kouadio, Bianconi, Vincenzi. All.: Banchini.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Abagnale; Mondonico, Gavazzi, Canestrelli; Gusu, Quaini (25′ st Nichetti), Genevier (46′ st Bertani), Gelli, Gonzi; Cori (25′ st Kouko), Galeandro (1′ st Sibilli). A disp.: Brevi, Pagno, Rasi, Riva, Ravasio, Bertani, Mandelli, Petrungaro. All.: Zaffaroni.
Arbitro: Donda di Gradisca d’Isonzo (D’Angelo e Bianchini di Perugia).
Note: ammoniti Mondonico, Genevier, Crescenzi, Bovolon e Raggio Garibaldi. Corner 6-1, recupero 0′ e 4′.

Como – Resistere sulla linea del Lario: missione compiuta per l’AlbinoLeffe nella tana del Como in chiusura dell’andata. Il pari (quinto a fronte di 7 vittorie e altrettante sconfitte) a reti bianche fa salire a 26 il punteggio in 19 giornate, roba da ottavo posto e quindi in prospettiva da playoff, a braccetto con l’Arezzo battuto nello scontro diretto. Bellemo, Crescenzi di testa da corner di De Nuzzo (6′) e Celeghin (11′, sul fondo) tengono sul chi vive un Abagnale straordinario nel riflesso sulla seconda occasione con palla deviata sul palo, segno che i blucelesti sanno stringere i denti. Eppure al ventesimo la doppia chance ospite è ben più ghiotta: Galendaro in verticale per Cori a destra, sulla respinta della difesa Gelli a giro coglie il palo dal limite e la stessa giovane punta manca la mira nel tap-in indisturbato. Prima della pausa ci provano ancora Miracoli (al 13′ in svettata alta su palla del suo esterno sinistro) in girata aerea (30′) e De Nuzzo (37′) in diagonale mancino dal vertice di competenza, a inizio ripresa sfiorano il vantaggio anche Celeghin (3′, deviato in angolo) e Gabrielloni (11′, girata alta da rimessa laterale da sinistra). Il figlio d’arte Simone Ganz per poco non la imbrocca con l’area davanti (16′) e per aspettare un’altra azione da gol dei seriani si va al minuto 87, quando dalla bandierina sinistra Genevier pesca stop di petto e tiro di Mondonico: il portiere Luca Zanotti si ricorda di essere cresciuto nell’Atalanta e abbassa la saracinesca. Di nuovo Ganz (43′) e H’Maidat impegnano da fuori il guantipede bergamasco, nell’ultima occasione Gabrielloni e lo stesso consanguineo dell’ex nerazzurro mancano la deviazione e tutto finisce con un presunto fallo in attacco. Il 22 dicembre, in casa con la Pistoiese, lo start al girone di ritorno.