10a serie C girone A – Vicenza, stadio “Romeo Menti” – domenica 19 ottobre (ore 14.30)
L.R. Vicenza – AlbinoLeffe 3-1 (1-0)
L.R. VICENZA (3-5-2): Gagno; Cuomo, Leverbe, Sandon (21′ st Benassai); Caferri (42′ st Broggian), Cavion, Carraro, Vitale (21′ st Talarico), Costa; Rauti (30′ st Capello), Stückler (30′ st Alessio). A disp.: Basso, Bianchi, Massolo, Golin, Cester, Rosa, Zonta, Vescovi, Fantoni. All.: Fabio Gallo.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Di Chiara; Gusu, Potop, Baroni; Garattoni (42′ st Agostinelli), Lombardi (1′ st Lupinetti), Mandelli, Parlati (31′ st Angeloni), Ambrosini (15′ st Svidercoschi); Sali, De Paoli (15’st Astrologo), Sali. A disp.: Facchetti, Bonfanti; Paganessi, Borghi, Lekaj. All.: Giovanni Lopez.
Arbitro: Mirabella di Napoli (Merciari di Rimini, Spagnolo di Reggio Emilia; IV Zoppi di Firenze. FVS: Sadikaj di Mestre).
RETI: 39′ pt Vitale (V), 11′ st Rauti, 29′ st rig. 29′ Stückler (V), 40′ st Angeloni (A).
Note: spettatori 10.238 (7.916 abbonati, 7 ospiti), incasso di 94.419. Ammoniti Vitale, Garattoni, Sandon, Caferri. Corner 5-5, recupero 3′ e 6′. 

Vicenza – Seconda sconfitta consecutiva a tiro di quella casalinga col Lecco e quarta totale in dieci match per l’AlbinoLeffe, che sul campo della corazzata Vicenza dell’ex atalantino Fabio Gallo trova nel gol della bandiera il primo da professionista di Mattia Angeloni da Piazza Brembana e piange la scomparsa improvvisa di Rosa Anesa, moglie del presidente Gianfranco Andreoletti. Sabato prossimo (14.30) si va dall’Union Brescia, i punti in classifica restano 12 insieme a Trento, Renate, Pergolettese e Cittadella.

L’imbucata di Svidercoschi per il giovane valbrembanino, che incrocia un bel destro in mischia, arriva nella giornata più triste per i blucelesti, già scampati allo svantaggio precoce al 12′ quando a Vitale viene annullato il gol in combutta con il suo centravanti, o per mani del primo o per fallo del secondo su Potop. In attesa del meritato vantaggio sull’asse Sandon-Vitale che calcia forte sul primo palo a nove dalla pausa, i seriani la scampano anche al 21′ quando il tocco di mano del perno difensivo su cross di Caferri viene revisionato al Football Video Support con l’addizionale a dare ragione a Lopez. I bergamaschi ripartono senza pungere, vedi Sali, e Stückler al 32′ non corregge in porta da pochi passi l’invito di Leverbe. 

Nella ripresa, negato il rigore a Sali sul contatto con Cuomo (4′) per l’offside di De Paoli col secondo cartellino FVS non a buon segno, scollinato il decimo in un’atmosfera già irreale, Rauti incorna a volo d’angelo il cross di Leverbe per il bis. Poi Potop mette giù l’ariete di casa e stavolta il penalty è confermato. Il terzo tempo di Cavion a 2′ dal 90′ sul cross di Costa non cambia gli equilibri a gol di Angeloni consumato. Esse