Modena – AlbinoLeffe 0-1 (0-1)
MODENA (3-5-2): Manfredini (cap.) 6; Accardi 5,5, Zucchini 5, Minarini 6; Calapai 6,5 (24′ st Loi 5,5), Chiossi 6,5, Laner 6, Olivera 5,5, Popescu 6 (12′ st Tulissi 6); Bajner 6, Diakite 6 (30′ st Ravasi 6). A disp.: Costantino, Braccioli, Setti, Aldrovandi, Sakaj, Makaya, Hardy Nana, Serroukh. All.: Pavan 5,5.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Nordi 6; Zaffagnini 7, Gavazzi 7, Scrosta 6,5; Gonzi 7 (40′ st Nichetti sv), Agnello 7, Loviso 7,5, Giorgione 7, Cortellini 7; Mastroianni 6 (23′ st Moreo 6), Virdis 7 (42′ st Minelli sv). A disp.: S. Cortinovis, Mondonico, Dondoni, Ammirati, Guerriera. All.: Alvini 7.
Arbitro: De Santis di Lecce 5,5 (Tribelli e Badoer di Castelfranco Veneto).
RETE: 17′ pt Virdis (A).
Note: pomeriggio uggioso. Tulissi (M) sbaglia un rigore (traversa) al 21′ st. Ammoniti Diakite, Popescu, Giorgione, Loviso, Chiossi, Cortellini e Scrosta. Corner 1-3, recupero 2′ e 4′.

Modena – Terza vittoria di fila, seconda lontano da casa, quinta totale, diciannove punti in dodici giornate e zona playoff mantenuta per il secondo turno consecutivo: l’AlbinoLeffe si fa strada tra le big sulle ali del primo gol su azione di Francesco Virdis, apripista dal dischetto dei bottini pieni il 17 settembre in casa contro il Mantova e killer implacabile del Modena nell’ultimo sabato pomeriggio praticamente alla prima e unica occasione utile. Un confronto, quello con gli emiliani dell’ex nerazzurro Pavan e di Laner, ex di giornata insieme al risolutore, a Diakite e a Cortellini, vissuto sul filo del rasoio e soprattutto degli errori individuali, visto il liscio della retroguardia locale sul gol e il rigore del possibile pari gettato alle ortiche da un mancino molto conosciuto a Bergamo e dintorni. La cronaca essenziale prende l’avvio dal minuto magico dei blucelesti. Cioè il 17′: Diakite fa fallo a metà del guado, Loviso allunga la traiettoria fino all’area dove la difesa canarina viene uccellata dalla punta sarda, lestissima a infilare il matchball di piattone anticipando Zucchini. Chance anche per il regista seriano al 34′, ma Manfredini riesce ad ipnotizzarlo. Poi i due casi da moviola. Nel recupero del primo tempo Diakite raccoglie il pallone dall’out di Calapai e trafigge Nordi, ma Bajner è davanti alla linea dei difensori e secondo il direttore di gara disturba il portiere comacchiese. Nella ripresa, rintuzzato dall’estremo gialloblù (4′) il fendente nel sette di Cortellini, il bergamasco e atalantino Tulissi a ridosso del ventesimo ottiene il penalty sul contatto al limite di Scrosta, calciandolo però sul montante. Ora il trittico di chiusura del mese di novembre, ad alto coefficiente di difficoltà: venerdì 11 alle 18.30 arriva a Bergamo il Bassano Virtus, il 19 l’altro prefestivo emiliano a Reggio (16.30) e il 26 alle due e mezza trasfertona a San Benedetto del Tronto.

Effe