Il Lallio ha iniziato al meglio questa nuova stagione, attualmente si trova nel gruppetto delle terze in classifica del girone D di Prima Categoria. Un bottino di sedici punti, condiviso con il Badalasco e l’Uso Zanica, tutte all’inseguimento dell’Oratorio Pumenengo (a diciotto punti) e dell’Acos Treviglio, capolista con ventidue. La società del direttore sportivo Andrea Pelizzoli ha obiettivi chiari a partire dal settore giovanile:
“E’ ormai un paio di anni che abbiamo fatto la fusione con gli Amici Mozzo e, come per quasi tutte le società, l’obiettivo è quello di far crescere e formare i ragazzi del settore giovanile, cercando di migliorare i risultati partendo dal vivaio”.
In estate sono arrivati dei cambiamenti, che al momento stanno confermando le decisioni prese e stanno rendendo sul terreno di gioco. Gli arrivi di giocatori come El Mansoury (dall’Azzano), Tabaku (dal Gorle), del centrocampista Rotini dalla Revolutional Carvico. Poi Erba dell’Almè, Traini dell’Acos Treviglio, il giovane Roncelli dal settore giovanile della Cisanese che conta qualche presenza in prima squadra, il terzino Gamba dall’Excelsior. “Nonostante un avvio un po’ lento, che era stato pronosticato visti i numerosi cambiamenti, ora la squadra è rodata” dice il direttoe sportivo. Un girone inedito per il Lallio, infatti, i ragazzi guidati dal tecnico Brena non hanno mai affrontato queste squadre negli ultimi anni: “E’ la prima volta che veniamo inseriti nel girone della Bassa bergamasca e del Nord Cremona. Per ciò che ho visto in queste prime giornate il livello è molto equilibrato, ma questi sono soltanto pareri provvisori”. In vista della prossima sfida contro lo Zanica il direttore sportivo analizza il grande equilibrio dei rivali: “E’ una squadra che segna poco, ma concede poche reti. Sarà difficile vedendo anche il loro piazzamento in classifica e dato che conosco il loro direttore sportivo so che hanno allestito una squadra valida”.
Nonostante le numerose novità l’entusiasmo è sempre alle stelle, a confermarlo gli obiettivi: “Cercheremo di rimanere ai piani alti della classifica, possibilmente nella parte sinistra. Poi a gennaio delineeremo al meglio le nostre ambizioni. Nonostante i numerosi innesti, l’allenatore Brena – qui con noi da tanti anni – è riuscito ad amalgamare al meglio il gruppo e sta ottenendo ottimi risultati”.
Andrea Ghidotti