di Sersao Rovesciatao*
Atalanta-Macchie per i ternani inizia alle 5.30 del mattino, colazione e poi i bus con la squadra e sessanta tifosi partono per Bergamo.
Non è stato un viaggio tranquillo, nel percorrere i 600 km che distanziano Macchie da Zingonia, ci ha pensato la Polizia che per due volte ha fermato per controlli la carovana umbra.
Tutto a posto, tranne che per un cinghiale fresco di cacciagione della sera prima che, stipato nel bagagliaio del bus, ha insospettito gli agenti.
Poi è intervenuto Riccardone Zampagna dichiarando che i suoi ragazzi seguono una dieta selvaggia e che non aveva tempo da perdere, in due secondi ha avuto il via libera. Riccardo Zampagna: un mito, ti stimo.
L’appuntamento è a Seriate, i ragazzi umbri arrivano alle 15,50. Li accompagno direttamente a Zingonia dove la squadra va velocemente a cambiarsi e i tifosi raggiungono la tribuna, sono tutti vestiti in bianco verde, tra mezz’ora si gioca ma c’è tempo per panini con la mortadella, formaggio e salumi di selvaggina. Che botep.
Mentre Zampagna segue il riscaldamento dei suoi ragazzi, io con alcuni dirigenti del Macchie trasferisco nel mio baule il cinghialone da 80 kg, due prosciutti di cinghiale, 20 kg di salamelle, 10 kg di salamini e 12 cartoni di vino nostrano.
La partita con la Dea non la vedo, devo andare a consegnare il carico al Covo, i ragazzi della Curva hanno preparato una festa speciale a Zampagol.
Torno in ufficio, ho da stampare 5000 bandiere per il Sion, delego l’ordine e alle 18,30 vado a Zingonia, il Macchie ha finito la sua avventura calcistica, ha perso di misura con l’Atalanta ma ci sta, i nostri amici giocano in Prima categoria.
Ora inizia il viaggio: maia e bif, dopo una doccia e presa delle camere a Stezzano, ci avviamo al Covo.
L’accoglienza è incredibile, duecento ragazzi della Curva Nord accolgono Zampagna e i suoi ragazzi con uno striscione di dieci metri “bentornato bomber” e mentre il bus manovra per parcheggiare, la notte si illumina a giorno con una fiaccolata che commuove Riccardone.
Le enormi griglie cuociono la cena e vino e birra, vi assicuro, non mancano.
Dal Covo: Sersao Rovescitao
*presidente del Berghem Soccer Team, la squadra più gloriosa di Bergamo