Un ko per 2-1 in casa della Lazio all’inizio dell’era di Gian Piero Gasperini e un secondo, l’ultimo, nel 3-2 a rincorsa vinto dalla Fiorentina in casa il 17 settembre di due anni fa. Per il resto, bilancio favorevole all’Atalanta con Luca Pairetto, direttore di gara designato per la trentacinquesima giornata di campionato domenica 4 maggio alle ore 15 dal Monza. Degli otto successi con due pari del resto del palmarès con l’imprenditore torinese figlio d’arte, infatti, ben due solo nella stagione corrente: Zaniolo-gol a Cagliari lo scorso 14 dicembre e il 2-1 in rimonta di Como il 25 gennaio con Mateo Retegui (56′ e 70′) a sfruttare di sinistro e poi di destro gli assist di Marco Brescianini per ribaltare il vantaggio alla mezzora di Nico Paz.

Nel 2023-2024, con l’arbitro torinese di Nichelino (41 anni compiuti il 14 aprile), il roboante tris di Napoli (Miranchuk-Scamacca-Koopmeiners) il 30 marzo 2024 a ruota del citato ko fiorentino del 19 settembre 2023: avanti con Koopmeiners (20′), rimonta di Bonaventura (35′) e Martinez Quarta (45′), riacciuffo di Lookman all’8′ della ripresa e beffa firmata Kouamé al 31′ su retropassaggio di Adopo nella linea di passaggio di Brekalo.

Nel nido dell’Aquila, vedi premessa, la prima delle sole due battute d’arresto, il 15 gennaio 2017 all’Olimpico, Petagna, Immobile e dal dischetto Milinkovic-Savic con espulsione del Gasp e del dirimpettaio Simone Inzaghi. La querelle col mister di Grugliasco è nota. Alla vigilia dell’impegno casalingo col Milan, il 12 maggio 2018, squalificato per aver protestato contro il Var – cioè Pairetto stesso – sempre contro la Lazio, la rivelazione del retroscena dall’interessato: “Pairetto da quarto uomo durante la partita col Genoa mi ha minacciato. È venuto da me e mi ha intimidito dicendomi che ci saremmo rivisti a Roma e che non mi avrebbe permesso certi comportamenti. Era il quarto uomo all’Epifania in casa della Roma quando fui espulso nell’intervallo: lì però avevo ecceduto per il secondo giallo a De Roon. Personalmente per me è una macchia indelebile, che mi umilia. Sono un po’ schifato”.

Altri due incroci con lo stesso arbitro proprio con biancocelesti e toscani. Coi viola, il 14 settembre 2017: Chiesa al 12′, Freuler allo scadere dopo il rigore sbagliato dal Papu dopo l’ora di gioco a metà del guado. Coi capitolini, il 3-2 del 27 gennaio 2021 in Coppa Italia: rosso diretto a José Palomino per la trattenuta a Lazzari al 9′ della ripresa, a segno Djimsiti, Muriqi, Acerbi, Malinosvskyi e Miranchuk che segna 3 minuti dopo l’inferiorità numerica.  Il 2 maggio 2o21, altro 1-1, dal Sassuolo, botta e risposta tra Gosens e su rigore Berardi per poi assistere all’errore dal dischetto di Luis Muriel.

In trasferta, la vittoria all’inglese sul campo del Verona il 21 marzo 2021 (Malinovskyi e Zapata), il 2-1 di Parma il 28 luglio 2020 con Kulusevski rimontato da Malinovskyi e Gomez. In casa, anche il 2-0 Petagna-Masiello all’Udinese il 31 marzo 2018 e, per la prima assoluta col fischietto domenicale, il tris alla Cremonese a Bergamo in Coppa Italia (Toloi, autorete di Polak su tiro-cross di Gomez e Kessie) a due giorni dal Ferragosto 2016. Gli assistenti del 4 maggio sono Giovanni Baccini di Conegliano e Alessio Berti di Prato, il quarto ufficiale Davide Di Marco di Ciampino; in sala regia a Lissone, il V.A.R. Davide Ghersini di Genova e l’A.V.A.R. Daniele Paterna di Teramo.

Quanto ai brianzoli del capoluogo padroni di casa, per i quali il prossimo punto del Lecce significa retrocessione matematica, solo due vittorie con Pairetto su tredici direzioni, il 20 a Brescia il 5 dicembre 2021 e l’impresa in gioco aereo di Caldirola a San Siro con l’Inter il 15 aprile di un biennio or sono. Nel 2024-2025, il prezioso 1-1 Mota-Dumfries proprio ospitando la Beneamata il 15 settembre 2024. Per il resto, in A, anche un 2-2 e un 1-2 casalinghi con Lazio e Bologna più l’1-1 iniziale a Lecce; in cadetterìa, pure l’1-1 di Vicenza e i ko per 2-1 a Pisa e all’inglese in casa col Brescia, tutti risultati dal 2021 in avanti; un decennio prima, in Prima Divisione ora C unica quattro pari tutti a Monza, reti bianche con Taranto e Reggiana e 2-2 con Montichiari (Coppa di serie C) e Pergocrema.