L’ufficialità è stata un parto laborioso, visto che l’interessato è nella sua nuova destinazione da giovedì sera, dopo essere partito da Orio al Serio insieme alla moglie Kristina Sivcic e al figlioletto Romeo di un anno e nove mesi. Ora, però, è il momento dei ringraziamenti reciproci, tutti nel comunicato sul sito dell’Atalanta che conferma il trasferimento a titolo definitivo di Remo Freuler, 260 partite e 21 reti in nerazzurro, al Nottingham Forest neopromosso in Premier League. 9 milioni il costo dell’operazione, più altri 3 legati a bonus al raggiungimento di traguardi individuali e di squadra.

“Non è mai facile salutarsi, soprattutto dopo sei anni ricchi di emozioni e di grandi successi. Insieme siamo riusciti a fare cose incredibili, portando in giro per l’Europa i nostri colori e l’immagine di questa bellissima città. A Bergamo, grazie al vostro affetto, mi sono sempre sentito a casa. Per questo ci tengo a ringraziare tutti: la famiglia Percassi, i dirigenti, mister Gasperini, il suo staff, i compagni di squadra con cui in questi anni ho condiviso gioie e momenti indimenticabili, e poi tutti quelli che, lavorando con passione dietro le quinte, rendono grande questo Club – le dichiarazioni di commiato del nazionale svizzero -. E naturalmente un enorme grazie va ai tifosi che con la loro infinita passione ci hanno sempre sostenuto, sia nei momenti felici che in quelli più difficili, per fortuna pochi. A questo punto della carriera però può succedere di dover fare delle scelte, anche se dolorose: ho deciso di cogliere questa opportunità per provare una nuova esperienza, confrontarmi con un nuovo campionato come la Premier League. Ma Bergamo e l’Atalanta faranno sempre parte di me”.

“Remo era arrivato a Bergamo nel gennaio del 2016. Da allora di strada insieme ne è stata fatta tanta: un percorso lungo, intenso, emozionante, ricco di soddisfazioni reciproche, di traguardi che una volta sembravano irraggiungibili e che invece sono diventati storia. Una storia della quale Freuler farà per sempre parte, così come della famiglia Atalanta – chiude la nota -. Dalle notti magiche in UEFA Champions League ai campionati da record, sono veramente tanti i momenti indimenticabili vissuti insieme: 260 le partite ufficiali giocate, 21 i gol segnati, migliaia i chilometri percorsi con la maglia nerazzurra addosso, rigorosamente sudata sempre, come era nel suo stile. Impegno, attaccamento, dedizione, oltre a corse inesauribili e un rendimento sempre costante ed elevato: così si è guadagnato un posto nel cuore di tutti gli atalantini. Ora le strade si separano per una nuova esperienza professionale, ma l’affetto e il legame resteranno per sempre. Grazie di tutto Remo!”.