Aleksej Miranchuk è il nome caldo per il calciomercato estivo dell’Atalanta, ma sono abbastanza insistenti anche le voci che vorrebbero Ruslan Malinovskyi in uscita. Il trequartista-fantasista-attaccante esterno russo della Lokomotiv Mosca, del resto, occuperebbe un posto da extracomunitario e l’ucraino ex Genk potrebbe essere sacrificato per agevolarne l’inserimento in squadra, tanto più che le offerte e la valutazione consentirebbero una plusvalenza.

Il parimenti mancino, due anni meno di lui (1995), costerebbe infatti 18 milioni più bonus, mentre la valutazione del jolly di Zytomir, dopo un’annata da doppia cifra (9 in campionato più il rigore di Manchester in Champions league), è giocoforza ben più alta rispetto ai 13 milioni più un quarto dei diritti di vendita spettanti al suo ex club. Il procuratore di Miranchuk, Vadim Shpinev, afferma ormai da giorni che è soltanto questione di accordi tra le due società.

Definiti, intanto, almeno quattro prestiti cadetti di giovani tesserati e cresciuti nel settore giovanile di Zingonia. Enrico Delprato, nella stagione appena chiusa retrocesso col Livorno, viene “ripescato” in serie B raggiungendo alla neopromossa Reggina l’ex compagno di Primavera Lorenzo Peli. Il terzino-centrale-mediano di Grassobbio, figlio d’arte, compone sullo stretto la strana coppia di ’99 e 2000, esattamente come a Monza (altra società salita di categoria) il mancino di centrocampo ex Trapani Andrea Colpani e il difensore centrale Davide Bettella, appena salvatosi in maglia Pescara dopo gli spareggi playout col Perugia. Il ’98 laterale sinistro Lorenzo Migliorelli, fino a primavera al Siena, s’è già accasato da tempo al Gubbio in C.

Si allontana temporaneamente, invece, il papabile sostituto di Timothy Castagne o Hans Hateboer sulla fascia destra dello schieramento di Gian Piero Gasperini. Il belga Mergim Vojvoda, nazionale kosovaro, lunedì 17 ha giocato a Waasland-Beveren la seconda partita su due della nuova edizione della Jupiler League, vinta 2-1 dal suo Standard Liegi che conserva così il percorso netto, e il suo allenatore Philippe Montanier tira il freno a mano: “Vojvoda parte? Non lo so, sono voci. Se qualcuno vuole fare un trasferimento, l’accordo deve essere fatto da tre parti: Vojvoda giocherà per lo Standard anche la prossima settimana”.