ATALANTA-EMPOLI 0-0

Atalanta: Gollini 7; Mancini 7, Palomino 7, Masiello 7,5; Hateboer 7, De Roon 7, Freuler 7, Gosens 7 (15’ s.t. Castagne 7); Gomez  7 (43’ s.t Piccoli sv); Ilicic 7, Zapata 6,5 (35’ s.t. Barrow sv). A disp. Berisha, Rossi, Dijmsiti, Ibanez, Reca, Pessina, Kulusevski, Pasalic. All. Gasperini

Empoli: Dragowski 9; Veseli 6, Nikolau  6 (34’ s.t.Rassmussen sv), Dell’Orco 5,5; Di Lorenzo 6, Traorè 6, Bennacer 6, Krunic 6, Antonelli s.v. (13’ p.t. Pasqual 6); Farias 6,5 (40’ p.t. Oberlin 5,5), Caputo 5,5. A disp. Provedel, Perucchini, Capezzi, Acquah, Brighi, Mchedlidze. All. Andreazzoli.

 Arbitro: Manganiello. Ass.ti Alassio-Vuoto. IV Nasca. Var. Guida. A. Var Vivenzi

BERGAMO – Atalanta contro Dragowski, è finita zero a zero con oltre 30 tiri in porta. Gli atalantini hanno tirato in porta da tutte le posizioni, hanno provato e riprovato in tutti i modi con le belle maniere calcistiche e con la forza di un assedio mai visto prima che nemmeno gli sceneggiatori della saga tv “Trono di spade” potevano immaginare. Un’ occasione persa? Per la classifica sì, per la forza, la determinazione e le furie offensive no.

Nelle due formazioni non ci sono novità. Ad assistere alla partita si rivede Edy Reja che guiderà la nazionale dell’Albania. L’avvio vede subito l’Empoli creare un’azione pericolosa con Farias ma Gollini, attento, sventa in angolo. Poi l’Atalanta prende il sopravvento e comincia a giocare all’attacco, come al solito, e più passano i minuti, più l’assedio alla porta di Dragowski, che para di tutto e di più, si fa insistente ed incessante. Così dopo un tiro di Gomez, smorzato da Dall’Orco e parato da Dragowski, al 9’ arriva la prima palla gol: Gomez allarga ad Iliic che crossa in mezzo, Hateboer, tutto solo, spedisce di testa sopra la traversa. Era più facile segnare. Al 13’ Antonelli s’accascia a terra e deve uscire, entra al suo posto Pasqual. Al 23’ gran tiro dal limite di De Roon, ancora Dragowski poi Nikolaou spedisce in angolo. E’ un dominio assoluto, il ritmo aumenta e l’Empoli si chiude nella sua area, incapace di rispondere. A centrocampo Freuler se la vede con Traorè, Gomez da Bennacer mentre Krunic in appoggio agli attaccanti. Il gol è nell’aria ma non arriva anche  al 26’: batti e ribatti che esalta il popolo nerazzurro: gran tiro di Frueler, risponde Dragowski, tira Zapata, Traoreè allontana forse stoppando col braccio ma Manganiello non prende provvedimenti.  Al 27’ Dragowski rinvia male, palla a De Roon che lancia Ilicic, altro salvataggio del portiere empolese, al 32’ tocca a Mancini sfiorare il gol di testa su cross di Gomez. Al 40’ secondo infortunio per l’Empoli con Farias sostituito da Oberlin. Finisce con i nerazzurri all’attacco e numeri che dicono 65% di possesso palla per i nerazzurri, i tiri in porta sono 13 a 1 ma il risultato resta sullo zero a zero.  Si comincia il secondo tempo come è finito il primo, vale a dire all’attacco e al 3’ Hateboer, ancora lui, fallisce il gol su cross di Gomez, al 5’ gran parata di Dragowski su tiro di Zapata. Al 9’ ancora il portiere empolese su Hateboer. Al 10’ si grida al gol ma Dragowski ci mette la manona prima su Hateboer e poi su Masiello. Mai visto niente di simile. Tirano tutti e da tutte le parti, una gragnuola continua ma la porta resta immacolata, intanto Gomez gioca  da attaccante di sinistra.  Al 36’ fuori Zapata, dentro Barrow. Al 37’ la prima azione offensiva dell’Empoli ma Oberlin spreca. Poi al posto dello stanchissimo Gomez, entra il diciannovenne Piccoli che esordisce in Serie A. L’assedio termina dopo 95’ minuti con il portiere polacco imbattuto, quasi imbattibile.

GIACOMO MAYER

Foto Moro