di Matteo Bonfanti

L’Atalanta è femmina. E come ogni bella donna che si rispetti, ha il potere di stupirci sempre. Succede in negativo, più spesso in positivo. L’ultima volta che ne ho scritto era sciupata che non si poteva vedere, scalza, intristita e con un sacco di paranoie in fondo all’anima. Tornava da una gita a Parma col trucco sfatto per via delle lacrime e io, da  buon amico, le avevo consigliato di cambiare fidanzato (Colantuono) per tornare tra le braccia del suo vecchio amore (Delneri). Crapona com’è, la Dea ha fatto di testa sua e si è tenuta il suo Stefano. E insieme a lui è tornata stupenda, affascinante e intrigante. Neppure tre settimane e la nostra bionda nerazzurra è passata dal rischio di essere esclusa dal Rotary (la Serie A) all’idea di farsi, l’anno prossimo, un bell’Interrail per farsi ammirare nelle città europee.
Intanto passa un sabato sera al mare, alle 18, a Genova. E lo fa senza uno dei suoi gioielli più belli, Jack Bonaventura, che ha problemi muscolari. Due gli indiziati a sostituirlo sulle dita della mano sinistra della nostra bella signora bergamasca: il meno appariscente Brienza e lo sfavillante Livaja, che andrebbe in attacco, con l’arretramento di Moralez sulla linea dei centrocampisti. A meno di colpi di scena, l’ipotesi più probabile è la prima. L’ha detto anche l’uomo della nostra Atalanta, Colantuono, oggi in conferenza stampa. Mancherà Lucchini e la Dea coprirà il suo vestito della festa (leggasi l’asse formato da Cigarini, Maxi e Denis) con la coppia difensiva formata da Stendardo e Yepes. Sul lato destro i due che ci hanno fatto di nuovo innamorare della nostra ragazza in nero e azzurro (Bellini e Raimondi), sull’altro sicuro Del Grosso e, come detto, quasi certo Brienza.
Cosa capiterà? Se in casa della Sampdoria, dama nobile, ma assai impoverita, arrivasse la quarta trionfale passerella, l’Atalanta e i suoi tanti amanti potrebbero iniziare a sognare. Avvenisse il contrario, ci affideremmo alla solita solfa: la nostra Dea è davvero carina e potrebbe diventare una top model del pallone, ma non ne ha voglia perché ha paura dei palcoscenici al di fuori dei nostri confini nazionali.

Così in campo, ore 18
Sampdoria (3-4-1-2): Da Costa; Mustafi, Gastaldello, Costa; De Silvestri, Palombo, Obiang, Regini; Bjarnason; Eder, Gabbiadini. In panchina: Fiorillo, Tozzo, Berardi, Eramo, Barillà, Krsticic, Castellini, Gentsoglu, Rodriguez, Wszolek, Pozzi, Petagna. All.: Rossi
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Stendardo, Yepes, Del Grosso; Raimondi, Cigarini, Carmona, Brienza; Moralez, Denis. In panchina: Sportiello, Scaloni, Canini, Nica, Kone, Cazzola, De Luca, Brivio, Baselli, Marilungo, Livaja. All.: Colantuono
Arbitro: Irrati di Pistoia