ZANETTI BERGAMO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3
(18-25; 17-25; 23-25)
BERGAMO: Valentin, Johnson, Moretto 4, Dumancic 4, Lanier 15, Loda 9, Fersino (L), Enright 8, Prandi 2, Marcon, Faraone. All. Turino.
SCANDICCI: Malinov 3, Stysiak 15, Popovic 8, Lubian 6, Vasileva 7, Pietrini 9, Merlo (L), Bosetti 2, Samadan 2. NE Cecconello, Drewniok, Courtney, Camera, Carocci (L). All. Barbolini
ARBITRI: Rolla e Braico
DURATA SET: 26’, 23’, 26’. Tot: 82’
NOTE – Aces: Bergamo 1, Scandicci 4. Errori al servizio: Bergamo 12, Scandicci 8. Muri: Bergamo 4, Scandicci 8. Errori in attacco: Bergamo 8, Scandicci 7.

BERGAMO – Pare già al capolinea, come era prevedibile, l’avventura della Zanetti in questi playoff. Le rossoblù sono state travolte in gara-1 degli ottavi di finale da Scandicci, con un eloquente tre a zero, che rende perfettamente l’idea del divario tra le due squadre. I ventiquattro punti di distacco al termine della Regular Season si sono visti tutti: Scandicci, quinta forza, ha dominato a muro, servito meglio (per Bergamo addirittura dodici errori e un solo ace), attaccato con più convinzione (42%-36%) e ricevuto con più precisione, con Malinov brava ad innescare le centrali quando necessario.
Il ritorno, in Toscana il 24 marzo, pare poco più che una formalità. Tuttavia per il Volley Bergamo, raggiunto l’obiettivo stagionale della salvezza, il vero traguardo primaverile sarà quello di trovare uno o più sponsor che sia in grado di rilevare la società, non disperdendo quanto seminato e ottenuto in tutti questi anni.
LA CRONACA – Turino deve rinunciare alle lungodegenti Luketic e Mio Bertolo. Spazio quindi alla regia di Valentin con Johnson opposta, Moretto e Dumancic al centro, Loda e Lanier in banda con Fersino libero. Barbolini risponde con Malinov in palleggio, Stysiak opposta, Popovic e Lubian al centro, Pietrini e Vasileva in banda con Merlo libero.
L’inizio è a senso unico con Scandicci che vola sul 2-9, interrotto dal muro di Lanier che poi piazza anche un ace. La Zanetti si riavvicina sfruttando due errori ospiti (6-10) prima del nuovo allungo toscano (9-15). Turino ferma il gioco e Scandicci si distrae un po’. Con due errori ospiti (ricezione lunga e Lubian out) la Zanetti torna sotto (14-17). Le toscane perdono un po’ di slancio (17-18) ma è solo un’impressione. Ottenuto il cambio palla piazzano un break di quattro a zero grazie a Vasileva, un ace di Lubian e Pietrini. Il finale è tutto per la ex Popovic che piazza un primo tempo e un muro per il 18-25.
Turino conferma Prandi in regia, Lanier opposta e Enright in campo per l’evanescente Johnson ma sotto i riflettori finisce subito Lubian (2-5). Scandicci tiene un ritmo troppo alto: gioco veloce e vario, difesa attenta, servizio incisivo e senza accorgersi in breve si vola sul 6-13. Bergamo spreca troppo al servizio e anche l‘attacco non funziona tra pallonetti telefonati ed errori (9-16). A questo si aggiungono errori e pasticci in ricezione con una sensazione di disordine in campo preoccupante (10-19). Turino inserisce di nuovo Valentin e Johnson per metterci una pezza ma è Loda ad avere un sussulto con due attacchi vincenti. Valentin sbaglia l’ennesimo servizio imitata da Loda in attacco (14-21). Si prosegue punto a punto fino alla botta di Popovic (17-25), specialista in sentenze inappellabili.
Solo in avvio di terzo si vede una Zanetti più convinta, con Scandicci deconcentrata che scivola subito sul 4-1 (due attacchi Enright) prima e sull’8-4 poi. Un opportuno timeout di Barbolini riaccende la luce nel campo toscano (11-8 con muro di Popovic). Pian piano la rimonta si concretizza, senza strappi significativi ma con una lenta e inesorabile sensazione che il pareggio prima o poi arriverà. L’aggancio avviene sul 18 e un muro su Enright ribalta il risultato. La Zanetti lotta punto a punto nonostante il servizio continui a fare acqua da tutte le parti: o finisce fuori o fa il solletico alla ricezione ospite. Il punto esclamativo sulla rimonta toscana lo mette Pietrini che firma senza problemi gli ultimi punti sfruttando le ricezioni perfette delle compagne sui servizi scolastici delle rossoblù (23-25).

ZANETTI BERGAMO
Valentin 5. Voto alla partita e alla stagione, in cui non ha mai fatto quella differenza che ci si dovrebbe attendere dalla palleggiatrice titolare. Prandi ha convinto di più.
Johnson 5. Vale lo stesso discorso di Valentin. Su sette attacchi non mette a referto nemmeno un punto. Il colpo di mercato dell’anno, che veniva da un lungo periodo di inattività, è stato un autentico flop; meno male che la rivelazione Lanier ci ha messo una pezza garantendo almeno la salvezza.
Moretto 5,5. L’impegno ce lo mette sempre, ieri come in tutta la stagione. Chiude con quattro punti un match dignitoso. La serie A1 però richiede ben altra prestanza al centro e in questo reparto la Zanetti ha costantemente pagato dazio contro tutti.
Dumancic 5,5. A muro non incide. In attacco graffia poco. Come Moretto in A1 non fa la differenza.
Loda 5,5. Una cosa bella e un errore. Un lampo ogni tanto in mezzo a molto grigiore. Sottotono anche in ricezione. Non certamente la sua migliore prova dell’anno. Stagione nel complesso sufficiente.
Lanier 6,5. Ancora una volta si conferma la migliore in campo, chiudendo con 15 punti. La nota lieta della stagione insieme al libero. La salvezza è soprattutto merito loro.
Fersino 6. Non è al meglio e per una volta lascia la ribalta e gli applausi alla sua rivale Merlo. Comunque sufficiente in ricezione.
Enright 6. Subentra e quantomeno in attacco la situazione migliora. E la cosa fa notizia viste le percentuali medie tenute quest’anno.
Prandi 6. Si fa preferire, e non è la prima volta, a Valentin. Il suo quest’anno l’ha fatto sempre al punto che la società avrebbe dovuto puntare su di lei e spendere altrove quel poco che c’era in cassa. E Turino spesso l’ha proposta titolare.
Faraone e Marcon SV

Alberto Caprini