di
Simone Fornoni

Carnesecchi 6,5: tre pezze, seppur non miracolose, in una partita in cui distrarsi sarebbe stato anche troppo facile.

Scalvini 6,5: sale a sostegno, perché dietro non corre chissà quali pericoli.
Djimsiti 7: cede lo scettro della difesa al subentrato Hien, ma lui, tra anticipi e chiusure di grande pulizia ed eleganza, è e resta un intoccabile.
Kolašinac 6,5: no stress (9′ st Hien 6: sposta Jimmy a braccetto non senza qualche disattenzione peregrina. Si farà).

Holm 7,5: si guadagna subito uno scaltro rigore per poi sgroppare baldanzoso fino alla chiusura dei conti. Ma dov’era stato finora?
Éderson 7: sesta prodezza stagionale, cinque in campionato, remigando imperioso a metà del guado tra rientri e inserimenti (36′ st Pasalic 6,5: assist per il poker).
De Roon 6,5: controlla la situazione contro avversari non trascendentali. Solita diga al riparo da crepe, la smazzata per il tris del belga è sua.
Ruggeri 6,5: quinto assist stagionale e poco altro (9′ st Zappacosta 7: buona la seconda per la prima stagionale col fondo del sacco. Zortea può anche salutare: indovinate dove va, salvo contrordine?).

Koopmeiners 7,5: primo tempo sontuoso, poi rimane in controllo senza strafare. Quarto gol nelle ultime tre uscite, fra cui la doppietta imbracciata nel quarto di finale di Coppa Italia. E che gran manovratore.
De Ketelaere 7: qualità totale in mezzo a qualche pausa, terza gioia in campionato nel settebello complessivo (18′ st Miranchuk 6: pare un po’ rallentato e non proprio col sangue agli occhi).

Scamacca 6: entra nell’azione della chiusura della pratica entro il quarto d’ora, anche se non convince del tutto per mancanza di dinamismo (17′ st Muriel 6: buoni scambi, ma il vero Lucho è ben altro).

All. Gasperini 7,5: le azzecca tutte, anche perché ormai la sua squadra è in gas e ha scoperto nuovi titolari a sorpresa. Alla torta manca giusto la ciliegina Touré.