Nella sfida odierna contro il Renate la Dea in quel di Clusone ha dato spettacolo! Ecco chi si è messo maggiormente in mostra tra i campioni nerazzurri.

Musa 9: imprevedibile e perennemente pericoloso. Il gambiano non lascia punti di riferimento ai difensori del Renate e con convinzione mette a segno una splendida doppietta. Prima apre le danze dopo appena 19’’ e poi sigla il momentaneo 3-0 ribadendo in rete dopo azione insistita del Papu.
Gomez 8: Il capitano regala sprazzi di grande calcio con il pallone tra i piedi. Gestisce il possesso palla con intelligenza e con il consueto carisma detta i tempi di gioco alla squadra di Gasperini nell’ultimo test in quel di Clusone prima della partenza per l’Inghilterra.
Castagne 7,5: la sua fascia di competenza è quella ad oggi più collaudata tra i meccanismi di gioco di Mister Gasperini. Riesce a gestire la fase attiva e quella passiva egregiamente, arrivando sempre in anticipo sul suo diretto marcatore. Le sue scorribande in fascia a spalleggiare il compagno Ilicic lo rendono una vera e propria spina nel fianco per gli uomini in maglia gialla del Renate.
De Roon 7: siamo solo a fine luglio, ma l’olandese ha già scaldato i motori e anche quest’oggi nella sua zona di competenza in mezzo al campo gli avversari non hanno avuto vita facile. Perfetto nel fraseggio e asfissiante nella marcatura.
Malinovskyi 6,5: aggregato da poco ai nerazzurri l’ucraino ha bisogno ancora di tempo per essere al top. Quello fatto vedere fino ad adesso fa però ben presagire. Composto e ordinato nella giocata, sicuro nei passaggi e affidabile nella gestione del possesso della sfera. Inoltre la buona intraprendenza e il buon tiro dalla distanza fanno di lui un ottimo candidato come vice Gomez.

Migliori giovani

Colley 9: viaggia in tandem con il compagno Traore e insieme creano il panico tra le fila del Renate. Mette a segno una doppietta, giusto coronamento di una prestazione di alto livello. Mister Gasperini avrà il suo bel da fare nel riflettere su questo giovane neo campione d’Italia con la Primavera.
Traore 8: sguscia tra i difensori avversari che è un piacere. Si intende bene con i compagni di reparto e tenta sempre la giocata anche se marcato o con poco spazio a sua disposizione. Già l’anno scorso si era messo in mostra nel ritiro di Rovetta, ma quest’anno pare aver acquistato ancor più valore. Potrebbe essere una vera e propria rivelazione, considerata la sua giovane età.

Mattia Maraglio