Keylor Navas 6: sicuro sul Papu, strepitoso su Hateboer. Si arrende sul sinistro magico di Pasalic e al guaio muscolare che lo estromette nel finale (34’st Sergio Rico sv)

Kehrer 6: partenza soft sulla pressione di Gosens, poi quando il Paris prende in mano la partita riesce a dare più profondità.

Thiago Silva 7: gli anni passano ma non scalfiscono la classe e la personalità di un giocatore che alla soglia delle 37 primavere rimane ancora un riferimento nel suo ruolo.

Kimpembe 6.5: a braccetto con il compagno di reparto azzera la fase offensiva atalantina. Sfortunato nel rimpallo con Zapata dal quale scaturisce il gol di Pasalic.

Bernat 5: prestazione sottotono per il laterale iberico, decisamente in balia di un Hateboer in versione purosangue. Dimentica Pasalic in occasione del vantaggio orobico.

Herrera 5.5: in assenza di Verratti, Tuchel gli affida le chiavi del centrocampo parigino, ma l’ex United non accende mai la lampadina (28’st Draxler sv)

Marquinhos 7: l’uomo della provvidenza. E’ lui che riporta in superficie il PSG con la zampata dell’1-1, scacciando i fantasmi europei pronti a rimaterializzarsi sulla strada dei parigini.

Gueye 5.5: parte bene inscenando un primo segmento di gara di gamba e spessore. Poi viene sovrastato dalla crescita esponenziale di de Roon e Freuler (29’st Paredes sv)

Neymar 7.5: fuoriclasse assoluto. Nel primo tempo più croce che delizia, soprattutto quando si divora il potenziale 1-0 a tu per tu con Sportiello. Poi imbrocca un paio di giocate e da quel momento sono dolori: fa ammonire mezza Atalanta prima di scatenarsi nel finale con l’assist per Marquinhos e con il filtrante al bacio che avvia l’azione del 2-1.

Icardi 5: non pervenuto. Djimsiti e Caldara gli si cuciono addosso come un ricamo e per l’ex capitano dell’Inter non c’è sbocco (37’st Choupo-Moting 7: una decina di minuti per entrare nella storia del Paris. E’ suo il tap-in decisivo che proietta i suoi tra le prime quattro d’Europa)

Sarabia 5: ha l’occasione della vita conquistando la maglia da titolare a discapito dell’acciaccato Mbappè ma cestina il tutto. Serata senza lampi (18’st Mbappè 7.5: rientra dopo il grave infortunio rimediato in Coppa di Francia e prende a picconate la partita. Gioca su ritmi impensabili per gli avversari e al 93′ sforna il cioccolatino per il gol vittoria di Choupo-Moting. Magico)

Michael Di Chiaro