SPORTIELLO 6,5: gloria, esilio e ritorno, poi la prova del fuoco, solo un brividino quando Neymar tenta un anticipo, nel secondo tempo una paratona su Mbappè, niente da fare sui due gol finali
TOLOI 6,5: vigila con attenzione senza mai lasciare solo Caldara quando si muove Neymar, si spinge spesso nel ruolo di centrocampista aggiunto e in quelle occasioni Sanabria non lo segue, cambia spartito nel secondo tempo perché gli tocca anche Mbappè e nel finale non riesce ad arginare le vertiginose accelerazioni
CALDARA 6,5: gli tocca Neymar. Non lo lascia un istante, certo quando il brasiliano sfodera i numeri diventa un’impresa bloccarlo. Ma non si fa intimidire. Resiste fin che può, poi fatica nei minuti fatali, troppo veloci gli avversari
DJIMSITI 6: controlla senza particolari affanni Icardi ma una volta gli scappa, lo ferma con le brutte e gli arriva un giallo
15’ s.t. PALOMINO 6: è uno degli ultimi a tenere in riga la difesa nerazzurra, eccolo su Mbappè negli ultimi minuti ma non c’è nulla da fare
HATEBOER 6,5: sfiora il gol di testa su un lancio di Gomez, sembra fatta, invece Navas salva in angolo. Bernat non lo ferma quasi mai, nel secondo tempo è costretto a giocare in difesa perché l’ingresso di Mbappè rompe gli equilibri e manca la sua spinta propulsiva
DE ROON 7: a tutto campo ma non solo perché quando Neymar scuote le fronde dell’albero è pronto a bloccarlo. Duella con Gueye e sicuramente giganteggia, fa da argine ma quando entrano Paredes e Draxler è spesso tagliato fuori dai due
FREULER 7: vivace e sempre lottatore, vis a vis con Herrera senza esclusione di colpi e, infatti, subisce una giusta ammonizione, come l’olandese è un presidio convincente ma a furia di correre a strappi s’infortuna e non è un caso che i due gol del Paris S. Germain arrivino quando non può dare una mano alla difesa. Come una volta finisce da attaccante zoppo
GOSENS 6,5: spinta continua ma anche guardingo quando è dietro, crea sempre superiorità nei triangoli d’oro con Gomez e Zapata, meno brillante nel secondo tempo con qualche pallone perso
37’ s.t.CASTAGNE s.v.: fa quel che può
GOMEZ 7: pronti via ed ha subito un’occasione al bacio per segnare ma tira addosso a Navas, poi s’appropria della fase offensiva e crea scompiglio, dà inizio al gol del vantaggio . Prende tante botte ed esce per infortunio
15’ s.t.MALINOVSKYI 6: mezzora più di lotta che di governo, non incide e anche lui patisce la fase finale
PASALIC 6,5: sembra fuori dal gioco, poi pian piano s’inserisce, sulla destra, fino a quando Zapata gli regala la palla gol che non sbaglia, poi cala vistosamente
25’ s.t. MURIEL 6: un solo spunto nei minuti finali che poteva regalare il 2-2 invece inciampa
ZAPATA 7: non si fa problemi, gli capita Thiago Silva o Kimpembe e attizza scontri efficaci, poi apre a Pasalic che segna l’1-0 . Lotta su ogni pallone, lotta con i difensori ma spesso è una lotta senza sbocchi, finisce esausto
37’ S.T..DA RIVA s.v.: pochi minuti di serie A, qualche minuto in più di Champions. Si ricorderà a lungo di questo breve tempo calcistico
GASPERINI 7: l’aveva studiata proprio bene contenendo tutte le possibili varianti del Paris S. Germain, soprattutto in attacco, poi quando vede la squadra soffrire butta dentro Muriel per cercare di rialzare il gioco della squadra. Grazie per aver portato l’Atalanta fin qui. Non dimentichiamolo
Giacomo Mayer