Musso 6: graziato da Elia in apertura vive una serata tutto sommato tranquilla.

Toloi 7: prova di spessore enorme da braccetto di destra. Provoca l’autorete del potenziale 1-0 ma viene pizzicato in offside, poi assiste Pessina che sbaglia. Dietro non sbaglia nulla. Perfetto.

Demiral 6.5: nessuna sbavatura al centro del pacchetto. Solido.

Djimsiti 6.5: sulla falsariga dei compagni di reparto contribuisce al clean sheet nerazzurro infondendo la solita dose di sicurezza.

Zappacosta 6.5: l’infortunio di Gosens lo fa traslare sul binario mancino: risponde con gamba ed intensità, fermato soltanto da una grande parata di von Ballmoos (45’st Pezzella sv)

de Roon 6.5: lotta e cuce tra i reparti mostrando una condizione che cresce sempre di più. Tonico.

Freuler 6.5: direttore d’orchestra in mezzo al campo. Quando lo Young Boys cala d’intensità giostra in totale libertà (45’st Koopmeiners sv)

Gosens sv: alza bandiera bianca dopo appena 11′ a causa di un problema muscolare (11’pt Maehle 6: fa il compitino sulla destra)

Pessina 7: in chiusura di primo tempo buca il tap-in da due passi graziando lo Young Boys. Non perdona, invece, a venti dal traguardo spingendo in porta il grande scarico di Zapata (31’st Pasalic sv)

Malinovskyi 5.5: confusionario sulla trequarti. Non accende mai la luce (31’st Muriel 6: spunto nel finale, stoppato dal buon riflesso di von Ballmoos) 

Zapata 7: Lavora tantissimo per la squadra e questa non è di certo una novità. Nella ripresa mette a ferro e fuoco l’area elvetica ma soprattutto pone il fiocco ad un pallone che Pessina deve solo spingere in porta.

Michael Di Chiaro