Musso 6,5: al riparo dalle fatiche del pendolare del lavoro, è bravissimo a restare immobile sul tentativo di Cambiaghi e negare il gol della bandiera a Fazzini.
Scalvini 6,5: d’anticipo e a sostegno nonostante la lombalgia (1′ st Toloi 6: ordinaria amministrazione con qualche affanno nel girarsi).
Djimsiti 7: come stracciare Caputo senza quasi sudare.
Kolasinac 7: non lo batti in uno contro uno e non lo fermi quando dà il la all’azione del bis.
Hateboer 7: in palla come non se ne conservava memoria, partecipa a tutte le grandi manovre, compresa quella per andare subito avanti.
De Roon 7,5: pressione su tutti, mica solo su Maleh che gli sta quasi sempre di fronte quando non decide di evitarlo. Chiedere a Cancellieri sul primo gol per credere. Per non parlare del secondo in barba a Maleh. Mezza fregatura solo da Daniel Maldini nel finale, ma suvvia, mica può tapparli tutti lui i buchi. 250 volte atalantino in serie A su 311 presenze, chapeau.
Ederson 6,5: si mangia il raddoppio, che per sua fortuna arriva comunque, guadagnandosi lo stesso la pagnotta per l’energia da dinamo umana sui due fronti.
Ruggeri 6,5: lo sfiora anche lui, senza far saltare sulla sedia anima viva dalla meraviglia (41′ st Bakker sv).
Koopmeiners 7: la brillantezza post infortunio con la Lazio sembra la stessa di Lisbona, cioè ridotta, ma il golletto lo trova restando sempre in partiya (20′ st Pasalic 6: compitino).
Lookman 6,5: smazza il pane dell’assist per mettere il naso avanti, accelera e si scambia il vertice da puntare col fenomeno dal 90 sulla schiena. Poi resta sul pezzo (31′ st Muriel 6: niente di che, tiene la squadra più o meno alta).
Scamacca 9: due gol, due legni e una zuccata annnullata. Può bastare? (20′ st De Ketelaere 6: un paio di lampi, sul secondo Hateboer non va in porta tirando di fretta).

All. Gasperini 7,5: non era facile evitare un’altra mezza sbandata dopo la rimonta sul 2-2 subìta a Graz, ma il manico non sbaglia ad agitare lo scopettone dove rischia di annidarsi più polvere.