Gollini 6.5: sicuro sulle stoccate velleitarie di Mertens e Insigne, reattivo sui tentativi di Lozano nella ripresa. Fargli gol nell’uno contro uno è diventata materia complicatissima. 

Toloi 7: il continuo incrocio di linee tra Mertens e Insigne non lo scuote di una virgola. Straripante per condizione e concentrazione: dietro è insuperabile, quando si spinge in avanti ha anche il merito di “propiziare” la rete di Gosens. (44’st Sutalo sv)

Caldara 6.5: si piazza al centro della difesa e controlla senza mai andare in affanno. Serata di ordinaria amministrazione la sua. (28’st Palomino 6: sul pezzo nel segmento finale di gara)

Djimsiti 6.5: chiamato a chiudere gli spazi dalla parte di Politano sul centro sinistra, non si scompone praticamente mai e svolge il compito senza eccessivi scossoni. Positivo. (36’st Hateboer sv)

Castagne 7: dopo un primo tempo a cavalli ridotti, nella ripresa scioglie le briglie tritando la corsia di destra a ritmo forsennato e avviando l’azione che porta Gosens al gol. Redivivo.

de Roon 7: ritrova la titolarità e l’Atalanta riscopre il peso specifico della propria diga di centrocampo. Lavoro enorme in fase di copertura. L’etichetta dell’imprescindibile non gliela levi più.

Freuler 6.5: affiancato dal collega di reparto prediletto, sforna una prova di spessore. Alterna sciabola e fioretto, stoppando parecchie iniziative della banda Gattuso.

Gosens 7: più contratto del solito e ben arginato da un altro cavallo di razza come Di Lorenzo nella prima frazione. Poi, nella ripresa, la musica cambia e son dolori per tutti: suo il diagonale mancino che vale il 2-0. Nono gol in campionato e decimo in stagione. Nessun esterno come lui in Europa.

Pasalic 7: dopo un primo tempo a fari spenti, la sblocca a inizio ripresa di testa, inserendosi puntuale sul cioccolatino di Gomez. Il suo gol cambia volto alla partita. (44’st Tameze sv)

Gomez 7.5: si abbassa spesso sulla linea dei due in mediana, ergendosi a direttore d’orchestra della manovra atalantina. A inizio ripresa ci mette anche gli effetti speciali e pennella con il contagiri per l’1-0 di Pasalic. 15 assist in campionato e qualità a profusione. Leader assoluto. (43’st Muriel sv)

Zapata 6.5: davanti porta la croce e fa a sportellate da solo contro l’intero reparto arretrato napoletano. Non timbra il cartellino ma favorisce i blitz mortiferi dei compagni, tenendo in costante apprensione Koulibaly e compagnia cantante, che faticano a reggere la forza d’urto del colombiano.

Michael Di Chiaro