Gara a rincorsa nella tana della Fiorentina, ripresa dall’Atalanta con Lookman in avvio di ripresa ma killerata da Kouamé su una trama Beltran-Brekalo con palla rimessa in area dal tacco sinistro di Adopo. Up nelle pagelle il doppio assistman De Roon e il (pur a sprazzi) nigeriano, che rompe il ghiaccio col tabellino stagionale come del resto Koopmeiners.

Carnesecchi 6: esordio in prima squadra senza colpe specifiche e, anzi, con qualche pezza.
Toloi 5,5: alla prima da titolare avanza un paio di volte a tempo senza reggere dietro.
Scalvini 5,5: sorpreso dal pari ruolo Quarta sul ribaltamento viola, conferma di essere a disagio da perno. Nel finale fa l’attaccante con Scamacca spezzando le trame del 4-2-3-1 di riserva innestato sul 3-4-1-2 di partenza sulle ali dell’ultimo cambio.
Kolasinac 5,5: spalleggiato da Ruggeri, convince molto meno delle tre uscite precedenti e non cuce la pezza sul gol del ko.
Zappacosta 6: pericoloso in avvio come gli succede sempre, cala alla distanza (14′ st Zortea 5,5: a destra a tutta fascia come alto a sinistra, non incide).
Ederson 6: cerca l’asse con le punte e dietro dà sempre una mano, ma non è la sua migliore giornata. Anche lui spiazzato dallo sciagurato retropassaggio di Adopo.
De Roon 7: uno che comincia da mediano ferocemente offensivo e chiude da tappo merita il voto più alto. La porge al connazionale dai piedi buoni per schiodare il punteggio e, rinculando fin troppo, dal suo fallo (sullo spondista Gonzalez) lo schema da fermo del pari di casa. Nell’altra metà campo, però, è un fulmine di guerra e sforna il secondo assist. Non perfetto, ma il migliore di sicuro.
Ruggeri 5,5: costretto alla trincea da Dodò, mena le danze del 2-2 a rincorsa ma dietro continua a imbarcare molta acqua (35′ st Miranchuk 6: d’incoraggiamento, perché il guaio è che sono i compagni a non capirne le buone intenzioni).
Koopmeiners 6: si allarga a fasi alterne e sarebbe meglio che lo facesse a destra, visto che Parisi non è ‘sto gran difensore. Trovato il gol, gli appare un Jack sulla strada della prima punizione pericolosa e lui non sa fermarlo (29’ st Adopo 4: regala il 3-2 a Kouamé usando il tacco sinistro. Non ce la fa a riprendersi, esattamente come tutta la squadra).
De Ketelaere 5,5: insiste nell’uno contro tutti facendo un passo indietro rispetto alle precedenti esibizioni (14′ st Pasalic 6: entra e salva due volte sul temporaneo sorpassatore di casa, ma davanti cicca la chance intorno all’ottantesimo).
Lookman 6,5: una formula senza centravanti richiederebbe rapidità, guizzi e uno contro uno. Lui porge la sfera all’assistman dell’uno a zero, scompare un bel po’ e si rifà vivo per il 2-2 (14′ st Scamacca 5: non riesce a entrare in partita, a dispetto della generosità che lo porta ad abbassarsi per recuperare palla).

All. Gasperini 5,5: Holm e Palomino a Zingonia a recuperare meglio, Scamacca (subentrato ma sotto ritmo) e Bakker (mal di schiena) preservati sempre in ottica Europa League. L’unica scelta non obbligata è Carnesecchi per Musso. Se gli va grassa che Lookman smentisce di essere la controfigura del bomberone che era, gli dice male aver optato per un terminale unico (Pasalic non è una punta, poi dall’80’ si gioca a tre trequartisti) una volta acciuffato il pari. Errori individuali? La prossima volta Scalvini braccetto e Djimsiti perno…