Le dichiarazioni dei due tecnici al termine dell’incontro:

Gasperini

Mister le scorie di Copenaghen si fanno sentire e il Cagliari è ormai la vostra bestia nera.

Io non direi le scorie di Copenaghen. C’era da parte di tutti la voglia di reagire, ma abbiamo avuto delle difficoltà durante la gara. È stata una brutta prestazione e dobbiamo rivedere molte cose.

Fino al gol di Barella però avete giocato bene.

Sì, abbiamo avuto qualche occasione ad inizio gara e nel secondo tempo abbiamo provato comunque a raddrizzare la partita.

È stato un problema più di testa o di gambe?

No, la squadra non ha avuto problemi di questo genere. Abbiamo sofferto a centrocampo delle situazioni tattiche. Non siamo riusciti a raddrizzare il risultato e comunque il mio giudizio sulla gara, se avessimo raggiunto il pareggio, non sarebbe cambiato.

Rigoni a destra e poi a sinistra come le è sembrato?

Dobbiamo provare le alternative durante queste sfide perché tempo ne abbiamo poco. Inserire tanti giocatori nuovi non è facile. Dobbiamo lavorare.

Mister si aspettava un Cagliari così combattivo?

Sì, il Cagliari è una squadra che si è rafforzata molto. Hanno preso un bel centrale difensivo e sono ben messi in campo. Il campionato italiano sarà molto avvincente perchè tutte le squadre si sono rafforzate.

Maran

Mister ottima partita dal punto di vista della determinazione.

Quando vieni a Bergamo devi fare una partita perfetta per portare a casa il risultato. Siamo stati compatti contro una squadra che crea tantissimo. I ragazzi sono stati encomiabili e hanno lavorato tanto per questo risultato. Sono felice per i nostri tifosi che vivono per questa maglia.

Si aspettava un’Atalanta con le scorie dell’eliminazione dall’Europa League?

Credo che questo risultato sia merito del Cagliari più che per demeriti dell’Atalanta. Siamo stati bravi a mantenere i ritmi molto alti.

Il pareggio contro il Sassuolo vi ha caricati?

Non so se quel risultato abbia contribuito. Io ho visto i ragazzi durante queste settimane lavorare al massimo e questo è stato decisivo.

Mattia Maraglio