Calcio e business to business nel segno della condivisione. Il deus ex machina è Niccolò Figini, 26 anni, già allenatore dei ragazzi a Misano e all’Oratorio Cologno, forse il responsabile commerciale più giovane d’Italia. Giovane fra giovanissimi, nel Monday Night allo Stadium. Il mondo AlbinoLeffe si presenta cominciando proprio dalle undici giovanili maschili e dalle quattro femminili sempre con la stessa mission sociale. “Avervi tutti allo Stadium, atlete e atleti, genitori, famiglie, è una gioia – l’esordio del direttore del vivaio Marco Malenchini -. Il nostro è soprattutto un progetto educativo. Accogliamo i vostri figli da bambini e li salutiamo già adulti o quasi. Vogliamo rendervi orgogliosi di averci scelto”.
Oltre il calcio, anzi alle fondamenta blucelesti, il senso d’appartenenza, dai più piccoli alla prima squadra in serie C. “Il nostro dovere è farvi sentire ben rappresentati come in una grande famiglia – la promessa del tecnico Giovanni Lopez, in sella ai big per la terza stagione di fila -. Di energia ne vedo tanta, non solo stasera. A volte io ne metto troppa, viste le squalifiche che prendo. Noi della prima squadra la prendiamo dagli atleti e dalle famiglie del settore giovanile, che ci guardano come idoli. Li dobbiamo ripagare per meritarci la loro fiducia”
La passerella delle sedici formazioni comincia insieme agli sponsor istituzionali. “La presenza storica di Intesa Sanpaolo al fianco dell’U.C. AlbinoLeffe rientra nel più ampio impegno del Gruppo a favore del mondo dello sport e rappresenta il nostro ruolo di banca di riferimento per la crescita sociale ed economica dei territori – afferma Daniele Pastore, Responsabile Direzione Regionale Lombardia Nord di Banca Intesa San Paolo -. Crediamo fermamente nei valori fondamentali che sono alla base dello sport e della sana competitività, dal rispetto delle regole, alla dinamicità, al fair play, promuovendoli per costruire una società civile e un futuro migliore per i nostri giovani”.
Mariano Manti, direttore commerciale di FM Automazione, sponsor del settore giovanile, condivide i valori fondanti dell’AlbinoLeffe Campus: “Da sei anni siamo legati dal futuro. Noi per la tecnologia industriale, voi per la formazione e la crescita dei giovani. È davanti a noi che guardiamo”.
Sfilano la Primavera di Massimiliano Maffioletti, l’Under 17 femminile di Stefania Panzini e quella maschile di Omar Barzaghi, l’Under 16 di Matteo Castelnovo, la Under 15 femminile di Nicolò Marta, i ragazzi di Alex Scarpellini, l’Under 14 di Angelo Garlini, la 13 di Vittorio Previtali, l’Under 12 girls di Andrea Acerbis, la maschile di Francesco Cadei, l’Under 11 di Marco Belloli, l’Under 10 bimbe di Benedetta Ceruti, i bimbi di Luca Stroppa, l’Under 9 di Alberto Baroni e la Scuola Calcio di Raffaele Del Giudice.
Sfila anche il direttore sportivo Antonio Obbedio. “Il mio onere è costruire una squadra che mantenga la categoria per consentire ad atleti e famiglie di crescere e vivere in un contesto professionistico e professionale. Non abbiamo iniziato bene ma vi promettiamo che ci rifaremo presto”, rassicura.
È ancora il momento di sponsor e partner, lato costruzione del sogno. Il materiale e il pratico giustificato dall’immateriale dei valori del territorio, aziende bergamasche che hanno fatto lo Stadium. “Il nostro mestiere è fare prefabbricati e siano orgogliosi di aver contribuito a costruire questo stadio che è la casa di tutti, ma anche di essere presenti ancora come sponsor sulle divise dei giocatori e dello staff”, dichiara Luca Alberti, Direttore Gestione Commesse di Isocell Precompressi. “Abbiamo energizzato la struttura con piacere e orgoglio. Qui si respira davvero il feeling della famiglia”, il pensiero di Cristian dell’Anna, Energy Business Unit Director di Gewiss.
Infine, la maglia, chi la indossa e chi la fa. “Stavolta lo sponsor tecnico si è superato, è qualcosa da vestire e rappresentare con onore, come con senso del dovere rappresentiamo ragazzi e famiglie. Essere con voi e davanti a voi è un’emozione e un piacere”, il messaggio del capitano Simone Potop. Chiosa riservata al consigliere e fornitore tecnico Franco Acerbis: “Siamo alla ventesima divisa da quando abbiamo associato il nostro nome all’AlbinoLeffe, una vita intera. Prima di allora non avevamo linee di abbigliamento tecnico per il calcio. Il mio amico Gianfranco Andreoletti, in questo mondo, è stato il mio primo presidente. Possiamo dire di aver sempre vestito la squadra con dedizione e impegno. Ai genitori dico che portare i loro figli su questo campo significa dedizione e sacrificio. Ai giocatori della prima squadra dico: avete fatto della vostra passione un lavoro, credete nei legami forti con la nostra terra, ma più di tutto rispettate il motto dei romani ‘mens sana in corpore sano’. Il pallone è cibo per la mente”. SF
Foto Tommaso Berardi – U.C. AlbinoLeffe


lunedì 8 Settembre 2025













