Sergio Ledda, vicepresidente dell’US Brignanese, ha affrontato il tema settore giovanile per l’annata 2023/2024: “Rispetto la scorsa stagione siamo passati da 9 squadre del settore giovanile a 12 (la 13esima è la Prima squadra, ndr), questo grazie all’aggiunta del campo dell’oratorio di Brignano alle nostre strutture: al momento possiamo contare su ben due campi in erba naturale a 11, un campo in erba artificiale a 9, un campo sintetico a 5 e un campo sintetico a 5 al coperto per i più piccolini. Sul lato sportivo abbiamo “salutato” 12 ragazzi che per il prossimo anno proveranno esperienze di carattere regionale e abbiamo inserito 52 nuovi nati tra il 2005 e il 2018 a completamento e rafforzamento delle rose presenti, per un totale di circa 190 ragazzi per il solo settore giovanile. Si iniziano a vedere i risultati che io e il mio staff, in particolare Damiano Esposito, abbiamo fatto negli ultimi tre anni, anche grazie ad alcune collaborazioni con società del territorio, basti pensare che nel 2019/2020 eravamo 120. Grazie agli inserimenti di tecnici qualificati, tra i nuovi, Gianluigi Rossoni e Patrizio Colombo, al preparatore dei portieri Severino Bossi e al responsabile dell’attività agonistica e sportiva Stefano Serina, siamo prossimi ad inoltrare formale richiesta per il riconoscimento dell’US Brignanese come Scuola calcio federale di livello 2, con l’ambizioso obiettivo di richiedere il livello 3 entro il 2025/2026. Siamo un cantiere aperto, giovane e ambizioso, con l’obiettivo irrinunciabile di portare più giocatori possibili in Prima squadra: quest’anno saliranno ben 5 ragazzi, non possiamo che ritenerci soddisfatti dei risultati e non vediamo l’ora di vedere all’opera i nuovi tecnici e le nostre squadre allestite”.

Norman Setti