Vicenza – AlbinoLeffe 3-2 (2-2)
Vicenza (4-1-4-1): Ravaglia 6; Padalino 6, Gentili 5,5, Murolo 6, D’Elia 6,5; Jadid 6,5; Mustacchio 6 (47′ st El Hasni sv), Castiglia 6,5, Cinelli 7, Giacomelli 7 (45′ st Sbrissa sv); Maritato 7,5 (36′ st Tiribocchi sv). A disp.: Alfonso, Anaclerio, Padovan, Corticchia. All.: Lopez 7.
AlbinoLeffe (4-2-3-1): Offredi 5; Salvi 6, Tedeschi 5, Piccinni 5, Beduschi 5,5; Gazo 6, Taugourdeau 6 (29′ st Cisse 6); Calvano 6,5, Girasole 7 (42′ st Aurelio sv), Valoti 6,5 (35′ st Allievi sv); Pesenti 6. A disp.: Cortinovis, Pontiggia, Corradi, Maietti. All.: Gustinetti 6,5.
Arbitro: Piccinini di Forlì (Rossi-Imperiale).
Reti: 8? pt Mustacchio (V), 13? pt Girasole (A), 29? pt Valoti (A), 36? pt Maritato (V), 16? st Cinelli (V).
Note: pomeriggio nuvoloso e terreno allentato, spettatori 4.849. Ammoniti Murolo, Gazo e Piccinni. Espulso al 31? st Piccinni per doppia ammonizione (fallo di mano). Corner 6-1; recupero 1′ e 4′.

VICENZA – La rimonta della grande illusione evapora in sette minuti, la legittima speranza di ricavarne un punticino scollina di poco oltre l’ora. A Vicenza l’AlbinoLeffe non approfitta dell’ottava sinfonia di Girasole e della terza di Valoti, rispolverando il proprio volto masochista e chiudendo a cinque (con tre vittorie di fila) la serie positiva inaugurata da Gustinetti nell’anno nuovo.
L’ostacolo dell’ottava di ritorno, salito a quota 39 e confermatissimo al terzo posto alle spalle di Entella (47) e Pro Vercelli (40), l’ha spuntata più che altro per demerito altrui. Il match winner dell’andata, Maritato, si vede negare da Offredi la gioia del gol in avvio (sponda di Cinelli) lasciando l’incombenza del vantaggio a Mustacchio, bravo a indovinare il taglio sull’asse Giacomelli-Castiglia. Niente paura, ci pensa il fantasista di Capizzone, che entro il quarto d’ora ha già fatto pari e patta sfruttando il rimpallo innescato dal traversone di Calvano. Il falso tridente biancorosso argina poco e si spalancano praterie, tanto che a un amen dalla mezzora il figlio d’arte porta i suoi avanti infilando il comodo tap in sul palo del rientrante bomber Pesenti dopo una fuga con scavetto. La continuità per affondare il colpo decisivo, però, rimane in canna e Maritato strappa una seconda chance alla banda suicidi (33 reti subite, che pareggiano quelle segnate: terza peggior difesa del girone A di Prima Divisione): un’innocua palletta dall’out sinistro genera il flipper da frittata tra Offredi e Tedeschi propiziando l’insperato 2-2 veneto.
Nella ripresa, coi berici a fare la partita, il copione da harakiri si completa. Basta una palla sporca dall’out destro a difesa schierata e il match winner locale Cinelli si ritrova sui piedi il cadeau da non buttare. Ci mette del suo anche il direttore di gara, che grazia l’ex atalantino Gentili, reo di una gomitata in faccia a un Pesenti comunque troppo solo in avanti. In compenso negli spogliatoi ci finisce Piccinni, al secondo cartellino causa fallo di mano. L’addizione di Cisse non serve a evitare la nona sconfitta stagionale. Le prospettive in chiave playoff rimangono immutate: il mini ruzzolone al settimo posto (33 punti), in attesa del posticipo di stasera dell’immediata inseguitrice Savona (meno 1) a Reggio nell’Emilia, favorisce il sorpassino (più 3) della coppia Como-Venezia, ma domenica la truppa bluceleste avrà modo di rifarsi nel comodo turno casalingo con il San Marino penultimo. S.F.