Zingonia Verdellino – Lemine Almenno 2-1
Zingonia Verdellino (3-4-1-2): Sangalli, Gaverini (39’st. Sala), Micheletti E., Lamera (1’st. Panza), Raccagni (11’st. Noris E.), Carminati, Micheletti M. (19’st. Lizzola), Chimenti, Mantellini, Baldrighi, Gullotta (1’st. Noris L.). All. Luzzana
Lemine Almenno (4-3-1-2): Verdi, Fratus (22’st. Acerbis), Pellegrinelli (39’st. Mosca), Bulla, Fratus, Dell’Orto (19’st. Tassetti), Gotti, Invernici (31’st. Longoni), Gallo, Lazzarini (39’st. Pesenti M.), Capelli. All. Zambelli
Arbitro: D’Andria di Nocera Inferiore
Assistenti: Maraboli di Monza e Tonti di Brescia
Reti: 17′ Gallo (L), 20′ Baldrighi (Z), 29’st. Mantellini (Z)
Note: ammoniti Lamera, Carminati (Z), Invernici, Lazzarini (L). Angoli: 3-3. Recupero: 1’+5′
Migliore in campo: Baldrighi (Z)

VERDELLINO – E’ un bellissimo bis quello che ha concesso lo Zingonia Verdellino allenato da mister Alberto Luzzana. Dopo il colpo grosso in casa del Valcalepio i biancoverdi si sono ripetuti superando in rimonta il Lemine di mister Zambelli, apparsa squadra decisamente più organizzata rispetto all’esordio shock contro la Leon. Buona la prestazione degli ospiti ma il campo ha premiato la maggiore tecnica dei padroni di casa unitamente ad uno spirito decisamente combattivo una volta realizzata la rete del sorpasso. Esempio simbolico di questo spirito sono stati i due recuperi di Baldrighi, ovvero il giocatore di maggiore caratura tecnica, una volta confezionato il 2-1 con grande spirito di abnegazione ed aiuto per i propri compagni di difesa e centrocampo. Primo brivido all’8′; duro tackle subìto da Baldrighi all’altezza della linea mediana laterale, l’arbitro lascia correre, Capelli s’invola, vince due contrasti ed una volta entrato in area apre il compasso destro costringendo Sangalli alla parata decisiva con una distensione a mani aperte sul secondo palo alla propria sinistra. Al 12′ episodio molto dubbio in area almennese con Micheletti M. che viene toccato chiaramente da un avversario ma l’arbitro lascia anche in questo caso proseguire. Al 17′ arriva il vantaggio ospite; uscita difensiva degli ospiti, una palla vaganti sulla trequarti non viene recuperata dai padroni di casa permettendo così a Gallo di impostare un contropiede, uno-due con Capelli sulla trequarti che gli restituisce palla ed una volta entrato in area Gallo riesce a beffare Sangalli proteso in uscita; l’estremo difensore verdellinese tocca la sfera ma non può evitare di vederla rotolare in rete per il vantaggio del Lemine. Poco dopo girata in rasoiata di Micheletti e palla che sibila a lato di pochi centimetri. Ma dopo un solo giro di lancette il Verdellino perviene al pareggio; azione di tecnica e di forza di Baldrighi che con un poderoso mancino scoccato dai diciotto metri non lascia scampo a Verdi per quello che è a tutti gli effetti un gran gol del fantasista neroverde. La partita poi scorre via equilibrata sino al 42′ quando Mantellini si gira improvvisamente in area chiamando Verdi alla parata decisiva all’angolino basso alla propria destra. Nella ripresa le maglie dei giocatori in campo si allargano anche se le occasioni, invece, calano numericamente. E così che arriviamo sino al 21′ quando un assist al bacio di Lizzola per Baldrighi manda il n.10 biancoverde tutto solo davanti a Verdi ma la sua conclusione di destro, non esattamente il suo piede preferito, termina a lato d’un soffio. Ma lo stesso Baldrighi sarà protagonista anche del gol vittoria. E’ infatti il 29′ quando è proprio lui ad aprire per Lizzola, traversone per radente sul quale Mantellini non c’arriva per questione di centimetri trovando la deviazione di un difensore che salva in calcio d’angolo. Sul susseguente corner, pennellata di Baldrighi per Mantellini che questa volta a pochi passi non sbaglia insaccando un comodo tap-in aereo ravvicinato sul quale Verdi non può proprio farci nulla. Non accade sostanzialmente più nulla sino al triplice fischio finale con lo Zingonia Verdellino che può davvero festeggiare altri punti veramente pesanti.

Zingonia Verdellino
Sangalli 6.5: sempre attento, può fare sostanzialmente poco sul gol avversario
Gaverini 6.5: buon esordio per il 2002 (39’st. Sala s.v.)
Micheletti E. 7: magari non sempre preciso, ma cuore e presenza per novanta minuti
Lamera 6: può fare meglio (1’st. Panza 6: entra giocando di quantità)
Raccagni 6: si guadagna una buona sufficienza (11’st. Noris E. s.v.)
Carminati 6.5: come sempre un baluardo difensivo
Micheletti M. 6.5: qualità e quantità (19’st. Lizzola 6.5: ci mette anche il suo piede in occasione del raddoppio)
Chimenti 6: lavoro oscuro a centrocampo
Mantellini 6.5: preziosissima la sua presenza, i suoi centimetri e la sua rete decisiva
Baldrighi 7.5: mvp della partita. Tecnicamente è di un’altra categoria
Gullotta 6: fatica però a trovare spazi invitanti (1’st. Noris L. 6.5: buono l’approccio).

Lemine Almenno
Verdi 6: nulla può sulle due reti
Fratus 5.5: piuttosto abulico (22’st. Acerbis s.v.)
Pellegrinelli 6: buona prestazione di quantità (39’st. Mosca s.v.),
Bulla 6: lavora anch’egli di quantità
Fratus 5.5: in difficoltà sui fraseggi stretti
Dell’Orto 5.5: fatica a trovare il passo giusto (19’st. Tassetti s.v.)
Gotti 6.5: apprezzabile sulla fascia
Invernici 6.5: offre il massimo che può dare (31’st. Longoni s.v.)
Gallo 6.5: non sbaglia l’unica occasione avuta
Lazzarini 6.5: esce esausto (39’st. Pesenti M. s.v.)
Capelli 7: il migliore dei suoi per precisione e tecnica.

Arbitro
D’Andria 6.5: solo un episodio dubbio al 12′ del primo tempo in area almennese. Poi tutte le sue decisioni sui cartellini più o meno possono rientrare in una casistica sicuramente accettabile.

Dopo partita
Molto soddisfatto mister Alberto Luzzana al termine della partita: “Sapevamo già alla vigilia che sarebbe stata una partita difficile ed infatti lo è stata. Abbiamo pagato il primo caldo e si è visto soprattutto nella ripresa ma nonostante questo devo fare un plauso ai miei ragazzi perchè hanno lottato su tutti i palloni dal primo all’ultimo momento. Oggi bene anche il nostro 2002 Gaverini che ha fatto il proprio esordio in Eccellenza. Siamo stati bravi a mantenere un maggiore possesso palla contro una squadra scorbutica a cui mister Zambelli ha già saputo dare una chiara identità e sostanza e perciò non era affatto facile. Credo che il caldo potrà condizionare anche le prossime giornate soprattutto in una tipologia di torneo come questo dopo tanti mesi di stop. Tutti hanno saputo aiutarsi gli uni con gli altri con grande spirito di squadra ed è comunque innegabile che dopo la nostra vittoria contro il Valcalepio ora ci aspetteranno tutti al varco e non sarà facile. Intanto portiamo a casa questi ulteriori tre punti”.

Marco Barella