Nel pieno del mercato, dilettantistico e non-, il calcio bergamasco festeggia due operazioni dal sicuro interesse. Di mezzo, c’è la storia di due ragazzi in procinto di compiere il grande salto. Ma soprattutto, c’è la somma consapevolezza che la Serie D, categoria rappresentata egregiamente dalle formazioni bergamasche, mantenga fede allo status più congeniale, quello di trampolino di lancio verso il professionismo e il calcio che conta. E in tempi di facili promesse e altrettanto facili illusioni, non è un dato di poco conto. Da una parte, Tommaso Augello, pendolino di fascia dalla corsa inesauribile lanciato sulla scena della Serie D dal Pontisola nel triennio 2011-2014, è ufficialmente a disposizione della Sampdoria, a mo’ di coronamento di una mirabile gavetta, snodatasi, con cura persino certosina, tra Giana Erminio, in Lega Pro, e Spezia, in Serie B. Cresciuto calcisticamente nel Cimiano, dove ha vissuto tutta la trafila del settore giovanile fino agli Allievi, il laterale classe ’94 è passato lo scorso 09 luglio al club blucerchiato, che lo ha rilevato dallo Spezia con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Augello, protagonista indiscusso nell’epopea vissuta in quegli anni dai Blues di stanza al “Matteo Legler”, è intento in questi giorni ad affinare la preparazione, in quel di Ponte di Legno, agli ordini di un tecnico che saprà certamente valorizzare le sue attitudini alla spinta e al cross quale Eusebio Di Francesco. Da Ponte San Pietro a Ponte di Legno, verrebbe da dire, il passo è breve, ma soprattutto rapidissimo. Dall’altra parte, è ormai ufficiale a trattativa che ha portato Manuel Marzupio, punto di forza nelle ultime due stagioni della difesa della Virtus Bergamo, alla Cavese, impegnata in Lega Pro. Anche per il centrale classe 2000, esibitosi con successo sia tra le rappresentative di categoria che nel prestigioso palcoscenico garantito dalla Viareggio Cup, si fa imminente il fatidico grande salto, dopo le importanti avvisaglie occorse tra Inter, ai tempi del settore giovanile, e Virtus Bergamo, in ambito di Serie D. Ispirato da Walter Samuel, “The Wall”, il leggendario muro interista che contribuì da par suo alla conquista del Triplete, Marzupio, bergamasco doc, prova oggi a procacciarsi la giusta vetrina, dopo il biennio coi fiocchi vissuto indossando la casacca virtussina. Operazione ufficializzata, il promettente centrale è già a disposizione del club campano e di mister “Checco” Moriero.
Nik

Nella foto Cavese, Manuel Marzupio