Di solito nessuno è profeta in patria.
Ma se lo fosse Matteo Pessina nella sua Monza?
In un mercato ancora da iniziare finora basato su idee e suggestioni c’è anche questa, che il 25enne centrocampista brianzolo torni per una stagione rigenerante in biancorosso, dove è esploso in serie C appena 17enne otto anni fa.

A lanciare l’ipotesi il quotidiano regionale lombardo Il Giorno nel suo focus giornaliero sull’Atalanta.

“L’Atalanta potrebbe prestare Matteo Pessina al Monza per garantirgli un rilancio in una piazza con meno pressione, ma ambiziosa e organizzata come quella dei neopromossa brianzola. Tra la famiglia Percassi e Galliani c’è un dialogo impostato da anni e ottimi rapporti consolidati. Nell’ultimo biennio diversi giovani nerazzurri, da Bettella a Colpani, sono andati in biancorosso e la stessa Dea segue con attenzione il 23enne terzino brasiliano Carlos Augusto. A gennaio i due club avevano ragionato anche su un prestito di Roberto Piccoli, poi finito al Genoa”, ha scritto il quotidiano di corso Buenos Aires.

Ricordando che Pessina non è cedibile di fatto per via della clausola con il Milan che fino al raggiungimento delle 100 presenze in nerazzurro incasserebbe la metà di una sua vendita.

Da qui l’idea del prestito, per rilanciarlo in una stagione dove comunque, anche restando a Bergamo, non avrebbe la vetrina delle coppe europee e rischierebbe di fare panchina dietro alla coppia inossidabile De Roon-Freuler e con la concorrenza dei vari Koopmeiners, Pasalic e Malinovskyi come trequartisti.

“Pessina a Monza potrebbe giocare con continuità, a casa sua.

Per ora è solo un ragionamento, il mese di giugno servirà a definire meglio il futuro del centrocampista”, ha concluso il Giorno.