Il Valcalepio perde i pezzi, accrescendo il sospetto che l’Eccellenza sia per davvero ai titoli di coda. Dopo settimane di indiscrezioni, di passi in avanti seguiti da repentini dietrofront, un segnale circa la futuribilità della categoria-regina del dilettantismo proviene da alcune operazioni di mercato ufficializzate nelle ultime ore. Con il filo-conduttore rappresentato dalla società del presidente Lochis, prima attesa da una stagione da protagonista e ora impotente protagonista, come tutte, dinanzi a un nuovo drammatico aumento dei contagi, tanto più a ridosso del Lago d’Iseo. Così dopo il mediano Zanola, innestato dallo Scanzo, è stata definita l’uscita di Vincent Lleshaj e Aldo Ferrari, vale a dire i pezzi pregiati del mercato calepino orchestrato nella scorsa estate. Entrambi, dalla serata di giovedì, sono i nuovi tasselli per un già imponente mosaico quale quello del Villa Valle, ritrovando dunque la Serie D, ma anche una maglia giallorossa. Sia Lleshaj sia Ferrari, infatti, militarono, pur in tempi diversi, nel semiprofessionismo con la Grumellese. Curiosa, in particolare, la posizione del primo, che ai tempi dell’Orceana poté soltanto sfiorare mister Giovanni Mussa, attuale tecnico del Villa Valle. A distanza di pochi giorni, l’addio da Orzinuovi di Mussa lasciò strada all’approdo del mancino albanese. È storia odierna il sostanziale ricongiungimento, tra due elementi che si conoscono e si stimano da diversi anni.
Nik