Zingonia Verdellino – Prevalle 3-2
Zingonia Verdellino (4-4-2): Sangalli M., Marino (1’st. Noris E.), Micheletti A., Bonacina (24’st. Villa), Sangalli D., Carminati (1’st. Micheletti M.), Noris L. (15’st. Sakho), Chimenti, Gullotta, Lamera (10’st. Lizzola), Lambiase. All. Luzzana.
Prevalle (3-4-3): Benedetti, Vernuccio, Crivella, Gestra, Kamalu, Caldara (10’st. Stefanescu), Comotti (26’st. Buco), Fusar Bassini, O’Neal (29’st. Vigani), Bignotti (29’st. Serafini), Guariniello. All. Nicolini.
Arbitro: Poggi di Forlì
Assistenti: Maraboli di Monza e Cappelletti di Lodi
Reti: 1′ Crivella, 24′ rig. Gullotta, 28′ Guariniello, 37’st. Lizzola, 39’st. aut. Kamalu
Note: ammoniti Chimenti, Lizzola (Z), Kamalu (P). Angoli: 9-5 per il Prevalle. Recupero: 1’+5′
Migliori in campo: Lambiase (Z) e O’Neal (P)

VERDELLINO – C’ha provato sino all’ultimo secondo lo Zingonia Verdellino. Indietro di una lunghezza rispetto all’accoppiata Leon-Lumezzane, i ragazzi di mister Luzzana hanno raschiato il fondo del barile di questo campionato sprint nella difficile speranza di beffare le due rivali proprio in vista del traguardo. Era una situazione imponderabile ma non impossibile ma nulla va tolto al merito di questa squadra che ha saputo mettere tantissimi brividi alle due corazzate del campionato, fra l’altro entrambe battute. Purtroppo quel rigore sbagliato contro il Castiglione ma soprattutto la vergognosa direzione di gara contro il Castegnato ha vanificato tutto. E la squadra oggi ha pagato anche una certa tensione ed emozione, unitamente al primo fortissimo caldo ed ai risultati che arrivavano dagli altri cambi. Ed infatti gli ospiti passano subito in vantaggio grazie alla conclusione ciabattata da Crivella il quale, a seguito di un’azione rocambolesca in area, raccoglieva fortunosamente un’auto-conclusione strozzata di Guariniello per insaccare alle spalle di Sangalli. Al 24′ arriva il pareggio dei padroni di casa; sgroppata sulla destra di Micheletti, traversone quasi dal fondo sul quale Caldara interviene goffamente con la mano. E’ rigore che Gullotta trasforma spiazzando Benedetti. Ma dopo soli quattro minuti, altro svarione difensivo e Guariniello tutto solo a centro area insacca con una bella e precisa sforbiciata che non lascia scampo a Sangalli. Le due squadre faticano a tenere le distanze fra i reparti; tanti palloni persi da una parte e dall’altra ma con una serie di occasioni da entrambe le parti. Al 43′ viene annullata una rete a O’Neal per fuorigioco e poco dopo Lamera si gira dal limite con la sfera che sibila a fil di palo a portiere battuto.
Nella ripresa il caldo si fa sempre più sentire e per le due difese e i portieri c’è più lavoro da sbrigare come al 5′ quando Lambiase sfiora il possibile pareggio perdendo però l’attimo fuggente. Al 12′ invece è super la risposta di Sangalli sulla conclusione di Guariniello. La partita vive di molti strappi, le due squadre arrancano ma non mollano sin quando nel breve volgere di due muniti i padroni di casa la ribaltano riaccendendo le speranze. E’ il 37′ quando il piatto di Lizzola non lascia scampo a Benedetti per il provvisorio 2-2. Poco dopo la rete che mette positivamente i brividi in tribuna. Leon e Lumezzane vincono con una sola di rete di scarto e quando al 39′ su innocuo traversone dalla destra Kamalu devìa maldestramente nella propria porta lo Zingonia è in vantaggio per 3-2. Una rete di Valcalepio o Castiglione manderebbe in paradiso i biancoverdi.
Il miracolo non arriva ma tutta la società del presidente Cutrona deve essere fiera di tutto quanto ha fatto la squadra in campo, arrivata ad un soffio da una clamorosa ed inaspettata promozione in Serie D che sarebbe stata anche meritata. Sarà per la prossima stagione.

Zingonia Verdellino
Sangalli M. 7: più di una gran bella parata
Marino 6: svolge il suo compito (1’st. Noris E. 6)
Micheletti A. 7: sempre generoso e volitivo
Bonacina 6: talvolta fatica a contenere l’avversario (24’st. Villa s.v.)
Sangalli D. 6: come per Bonacina non la sua miglior partita stagionale
Carminati 6: per l’impegno (1’st. Micheletti M. 6.5: si fa sentire)
Noris L. 6: ci mette il massimo impegno (15’st. Sakho 6)
Chimenti 6.5: come sempre mastice a centrocampo
Gullotta 6: preciso dal dischetto
Lamera 6.5: gli manca solamente la conclusione (10’st. Lizzola 6: firma il pareggio)
Lambiase 7: motorino perpetuo. Velenoso
Prevalle: Benedetti 7, Vernuccio 6, Crivella 6.5, Gestra 6.5, Kamalu 5.5, Caldara 6 (10’st. Stefanescu 6), Comotti 6 (26’st. Buco s.v.), Fusar Bassini 6.5, O’Neal 7 (29’st. Vigani s.v.), Bignotti 6.5 (29’st. Serafini s.v.), Guariniello 7.

Dopopartita
Commenta così mister Alberto Luzzana a fine partita: “Abbiamo concluso il campionato come lo dovevamo terminare, con una vittoria e con il massimo impegno. Solo onore per noi perché abbiamo tenuto testa a squadre che sono autentiche corazzate. Oggi abbiamo dovuto raschiare il fondo del barile trovando ogni più piccola goccia di energia per non lasciare nulla d’intentato. Non abbiamo rubato nulla e i ventidue punti sono tutti meritati”.
Una battuta anche con il presidente Filippo Cutrona: “Dobbiamo ripartire da qui e da tutto quanto di buono abbiamo fatto durante questo campionato. Arrivare comunque sul podio è una soddisfazione non da poco anche se ci rimane l’amaro in bocca per alcune situazioni in cui abbiamo pagato per colpe non nostre. In ogni caso un grandissimo plauso ed elogio a tutti quanti perché hanno disputato un grandissimo campionato”.

Marco Barella