Vuoi per la gara giocata in anticipo, mercoledì sera, vuoi per il percorso netto fin qui esibito, tra campionato e Coppa, l’Olimpic Trezzanese dei bergamaschi non smette di far parlare di sé. E trattandosi di avvio al fulmicotone, c’è da credere che di questa compagine, bergamasca quantomeno d’adizione, sentiremo a lungo parlare. Nella prova del nove suggerita dallo scontro diretto giocato ieri, al cospetto di un altro squadrone imbottito di nomi e ambizioni, come la Di Po Vimercatese, i ragazzi di mister Stefano Rossi non hanno deluso le aspettative e, trascinati dall’immarcescibile Yuri Cortesi, vincono in rimonta strappando un pass-qualificazione fatto di tre successi su altrettante gare. Contro la Di Po, l’OT va sotto nel finale di primo tempo, con Ansaldi lesto a ribadire in rete dopo una prima respinta del portiere Cerri, ma nella ripresa invoca la rimonta, ottenendola con una pregevole prova di carattere. Al 65’ Cortesi tira fuori il proverbiale coniglio dal cilindro, con una prodezza balistica che vale il pareggio: ricevuto un pallone aereo da Cremonesi, il roccioso “YC5” si inventa dai venticinque metri un clamoroso tiro al volo che non lascia scampo al portiere avversario. A stretto giro, il gol del sorpasso è sancito dal calcio di rigore guadagnato da Spreafico e trasformato da Cremonesi, autentico man of the match. Amministrato un finale delicato, ma privo di azioni salienti, l’Olimpic festeggia il successo che vale la qualificazione alla seconda fase. Per le bergamasche inserite nel girone L, un chiaro monito sulla consistenza di un’avversaria destinata a non accontentarsi mai.
Nik